Il tecnico ha fatto il punto alla vigilia della prima giornata di A2 Elite: «La nostra una squadra quadrata, difficile fare previsioni». Out Mongelli
«All’esordio in casa ci arriviamo bene, abbiamo fatto una preparazione ottima», ha raccontato Luigi Bernardo, allenatore del Defender Giovinazzo C5 che sabato pomeriggio alle ore 16.00 riceverà la Tombesi Ortona C5, nel primo turno del girone B del campionato di serie A2 Elite. I biancoverdi del presidente Carlucci scenderanno in campo sul parquet del PalaPansini dopo oltre un mese di lavoro «in cui, rispetto all’anno passato – ha proseguito l’allenatore campano – non abbiamo avuto grossi problemi di infortuni o di campo e tutti i giocatori, a parte Mongelli che si è dovuto fermare per un paio di settimane, hanno potuto lavorare al meglio grazie alle direttive dello strength and conditioning coach de Gennaro» che compone lo staff con il collaboratore tecnico Lanziotti, alias Rafinha, e il preparatore dei portieri Annese. I giovinazzesi, privi di Mongelli (out per squalifica), affronteranno la squadra allenata da Morena e che, oltre al portiere brasiliano Schmitt, vanta in rosa ben due ex di turno: il brasiliano Guandeline (arrivato a Giovinazzo a dicembre 2018) e l’ucraino Gumeniuk (marzo 2021). Per i biancoverdi quello di domani pomeriggio sarà il debutto in A2 Elite: «Siamo riusciti a lavorare al meglio – ha continuato Bernardo – e i nuovi giocatori si sono integrati benissimo nel gruppo squadra. Vedo tanto entusiasmo tra loro e questo non può che farmi pensare sempre in modo positivo: li ringrazio per la dedizione al lavoro e confido che sarà sempre cosi per tutta la stagione sportiva perché se c’è voglia di sacrificio e dedizione risulta tutto più divertente e semplice». Ma che girone sarà? «È difficile fare previsioni – ha risposto l’allenatore -, ci sono stati tanti cambiamenti nelle squadre che partecipano e quindi anche dei roster, mi risulta difficile fare previsioni sul torneo: anche se abbiamo mantenuto il blocco storico abbiamo cinque nuovi atleti che devono avere anche il tempo di ambientarsi e di conoscere sempre più le dinamiche del campionato e della nostra storica società. In questo momento so solo che sento di avere una squadra quadrata che sa quello che deve fare – ha concluso Bernardo – e questa è la cosa più importante almeno in questa prima parte di campionato: siamo pronti e non vediamo l’ora di iniziare sabato».