Patrimoni Generativi” è cittadinanza attiva che si riappropria del patrimonio culturale e monumentale della città e genera capitale sociale inteso come senso di appartenenza, consapevolezza delle proprie radici, valorizzazione delle risorse culturali e storiche, produzione di economia del turismo. È quanto emerso durante i laboratori di “Patrimoni Generativi” – il progetto partecipativo ideato dall’APS Cinque Porte Storiche Città di Lucera e finanziato dal bando “Puglia Capitale Sociale 3.0” – andati in scena dal 19 febbraio al 7 marzo negli istituti comprensivi “Bozzini Fasani”, “Manzoni Radice” e “Tommasone Alighieri” di Lucera.
Circa 300 alunni delle classi quinte della scuola primaria hanno preso parte ai laboratori sul periodo imperiale romano, che hanno visto la realizzazione di tuniche, calzari, tavole cerate e la preparazione del dolce tipico romano detto “placentae”. Altri 300 alunni delle classi prime della secondaria di primo grado, invece, hanno preso parte ai laboratori sul periodo medievale, che hanno visto la realizzazione di tuniche e infule, cinture e accessori, stendardi, fondali e quinte scenografiche. Non è mancata la preparazione dei gustosi dolci dell’epoca detti “sfinci”.
Durante i laboratori, guidati da personale esperto, sono stati forniti cenni sull’abbigliamento militare e civile, sulle calzature e sull’alimentazione relativi alle due epoche storiche, oltre che sui simboli delle Cinque Porte Storiche di Lucera e sul tradizionale Torneo delle Chiavi. Sono stati presentati e illustrati i personaggi che hanno caratterizzato i due periodi storici, come Marco Vecilio Campo, Federico II, Pipino di Barletta, Carlo II D’Angiò.
“È stato un successo di numeri e di partecipazione”, ha sottolineato Gianni Finizio, referente del progetto e presidente dell’APS Cinque Porte Storiche-Città di Lucera, che ha aggiunto: “Gli studenti si sono appassionati ai laboratori mostrando impegno, interesse e soprattutto voglia di imparare e scoprire la storia che ha caratterizzato la nostra città e che vive attraverso le nostre tradizioni. Raccogliamo un riscontro davvero positivo anche da parte dei docenti e dei dirigenti, che ringraziamo per la preziosa collaborazione”.
Ad esprimere soddisfazione e gradimento per l’iniziativa sono stati anche i dirigenti dei tre istituti comprensivi. “Patrimoni Generativi mostra agli alunni che quanto è scritto sui libri di storia è accaduto anche a Lucera. La mia intenzione è quella di incardinare questo progetto nel piano triennale dell’offerta formativa, per farlo è importante il coinvolgimento del Comune”, ha sostenuto il dirigente dell’I.C. “Bozzini Fasani” Pasquale Trivisonne.
“È un progetto che ha una grande finalità educativa, estremamente interessante e motivante, che ha coinvolto sia i docenti che gli alunni. Rappresenta un valido strumento per far conoscere il territorio ed è un progetto che apre davvero la scuola al territorio”, ha dichiarato la dirigente dell’I.C. “Manzoni Radice” Maria Concetta Bianco.
“Sono state lezioni molto significative e promotrici di grande collaborazione perché improntate ad una modalità di relazione moderna, che fa coincidere l’aspetto teorico con una forma di apprendimento laboratoriale”, ha detto la dirigente dell’I.C. “Tommasone Alighieri” Francesca Chiechi.
Il 27 aprile e il 4 maggio prossimi si terranno gli eventi pubblici conclusivi del progetto che vedranno la partecipazione degli alunni e dei docenti che hanno seguito il percorso formativo e laboratoriale.
“Ludi Magister” è il corteo storico in programma sabato 27 aprile, una manifestazione ludico-rievocativa sul periodo storico romano-imperiale; “Ludi Magna Civitas” è la manifestazione ludico-rievocativa sul periodo storico svevo-angioino che prevede corteo e giochi medievali, in programma sabato 4 maggio.
Partner del progetto “Patrimoni Generativi” sono il Comune di Lucera, le Aps storiche Porta Albana, Porta Foggia, Porta Troia, Porta San Giacomo e Porta San Severo, gli Istituti comprensivi “Manzoni Radice”, Bozzini Fasani” e “Tommasone Alighieri”, l’OdV Famiglia Murialdo, l’Impresa sociale Murialdomani, l’Associazione SPQL – gruppo storico di Lucera, Gens Capitanatae, Archeoclub Lucera e Università degli Studi di Foggia.