GRAVINA IN PUGLIA (Bari) – FESTIVAL GIOVANILE DELLA LIRICA – Domani, venerdì 30 giugno, si inaugura la seconda edizione con la direzione artistica di Katia Ricciarelli

A Gravina in Puglia torna la grande musica con la seconda edizione del FESTIVAL GIOVANILE DELLA LIRICA RE.M.M., organizzato da «Orchestra di Puglia e Basilicata», con la prestigiosa direzione artistica di Katia Ricciarelli e la presidenza di Francesco Zingariello. Diciannove appuntamenti (compresa una master class di alto perfezionamento in canto lirico e uno scambio culturale con artisti provenienti dalla Polonia) con la lirica di qualità, progetti innovativi, l’attenzione ai giovani talenti e uno sguardo privilegiato su un territorio in cui la grande musica pone sempre più radici.

Dal 30 giugno al 9 agosto 2023

Gravina in Puglia

Dopo il successo dello scorso anno riparte da venerdì 30 giugno la seconda edizione del Festival Giovanile della Lirica, inserito all’interno del progetto REMM (Residenze Musicali Murgiane). La manifestazione è organizzata da «Orchestra di Puglia e Basilicata», ed è sostenuta dal Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Puglia, dal Comune di Gravina, dalla Fondazione Santomasi e da una serie di sponsor privati, tra cui il main sponsor Banca Popolare di Puglia e Basilicata.

Punta di diamante, anche per la programmazione di quest’anno, è la direzione artistica affidata a un grande nome della lirica nazionale e internazionale, come Katia Ricciarelli. Mentre il presidente sarà il noto tenore e direttore d’orchestra pugliese Francesco Zingariello. L’obiettivo è quello di avvicinare i giovani alla lirica (sia come artisti che come spettatori), ma anche valorizzare le bellezze del luogo attraverso la musica, favorendo un incoming turistico di qualità; senza tralasciare le nuove tecnologie per le varie rappresentazioni, atte a coniugare storicità e innovazione.

Non è un caso che questo festival si svolga nel cuore della murgia pugliese, per qualificare maggiormente l’offerta e sostenere la domanda di conoscenza della lirica, in un territorio della Puglia in cui questo settore è rimasto troppo spesso ai margini. Ecco perché i 19 appuntamenti previsti in cartellone si svolgeranno in diversi luoghi strategici di Gravina in Puglia: a cominciare dal Castello Svevo, insieme alla Fondazione Santomasi, Piazzale San Michele delle Grotte, Chiostro di San Sebastiano, Museo Civico, Monastero di Santa Sofia, Atrio San Giovanni Bosco, Piazza Cattedrale, Piazza Pellicciari e Masseria Pantano.

Sarà proprio Piazzale San Michele delle Grotte ad ospitare il concerto inaugurale di questa seconda edizione, venerdì 30 giugno alle 21: l’evento si intitola «Dall’America…Caruso», un concerto dedicato ai 150 anni dalla nascita del grande tenore Enrico Caruso. Protagoniste tre voci tenorili di straordinario talento: Francesco Zingariello, Francesco Panni e Francesco Malapena. Si esibiranno insieme a «I Solisti di Puglia e Basilicata» e il programma verterà sulle più importanti arie d’opera e sui grandi successi delle romanze da salotto, sino alla musica sudamericana e alla canzone napoletana. Arrangiamenti a cura del maestro Angelo Nigro, con contaminazioni tra classica, jazz e pop, senza mai perdere di vista la tradizione.

Domenica 2 luglio alle 21, nel Castello Svevo di Gravina, si prosegue con un altro concerto speciale, intitolato «Il magico mondo dell’operetta. “Lei… Lui… e… sempre l’altro”». L’Orchestra Sinfonica 131 della Basilicata eseguirà le melodie immortali tratte dai più famosi titoli di Strauss, Kalman, Offenbach e Lehár, ma anche degli italiani Ranzato, Lombardo e Pietri, per una «full immersion» in un repertorio senza tempo. Con un cast vocale di tutto rispetto: il soprano Raffaella Montini, il tenore Carlo Monopoli e il baritono Luigi Nardiello. Sul podio, l’apprezzato contrabbassista e direttore d’orchestra pugliese Michele Cellaro, che firmerà anche le elaborazioni orchestrali originali.

Dal 2 luglio al 9 luglio, inoltre, si ripropone l’esperienza di scambio socioculturale che ha riscosso un grande interesse lo scorso anno. Giovani artisti provenienti dal Centro Giovanile Jordana di Cracovia (Polonia), saranno protagonisti nelle piazze della città: tra arti figurative, musicali e danza coinvolgeranno i cittadini gravinesi. In particolare, il 5 e 7 luglio sarà protagonista il Jaszczury Entertainment Choir di Cracovia: la formazione presenta un vasto repertorio popolare, ma anche brani religiosi e canzoni della tradizione polacca.

Martedì 4 luglio, nel Chiostro di San Sebastiano, risuonerà «La voce della tromba», con il duo formato da Marco Pierobon (tromba) e Angelo Nigro (pianoforte). Sarà un concerto in cui si potrà apprezzare quanto ciascuno strumento provi a imitare la voce umana, una delle sfide centrali dell’attività di ogni musicista. Il programma del recital sarà costruito attorno a questa idea: cantare con uno strumento, suonando “canzoni” come arie o estratti d’opera, originali per la voce, ma anche includendo tutto ciò che si considera cantabile, come il celebre inizio del clarinetto nella «Rhapsody in Blue» di George Gershwin.

Domenica 9 luglio si torna al Castello Svevo con una speciale messa in scena del «Don Giovanni» di Mozart, con la regia teatrale di Katia Ricciarelli: stavolta il capolavoro sarà presentato nella versione “Opera Home – on video”. Il festival, nel periodo pandemico, si era misurato con un’attività di produzione filmografica con il “Don Giovanni”, attraverso la produzione di un Dvd e la grande novità di un’orchestra virtuale. Sebbene gli organizzatori del festival siano sostenitori caparbi della produzione operistica secondo la tradizione (per cui il luogo per l’allestimento delle opere liriche è il teatro o altri spazi ad esso analogamente riconducibili), si è sperimentato un approccio innovativo a una produzione operistica, con la traduzione di un lavoro teatrale e lirico in un vero e proprio lavoro filmografico. Da lì è stato prodotto un copione che ha raccontato parti dell’opera tolte dalla recita, commentate dall’attrice Miriam Mohsni, con un cast di assoluto pregio e qualità. Perciò il carattere dell’opera è stato quello dell’Opera “on video”, resa fruibile in maniera innovativa. La regia di Katia Ricciarelli, insieme a un videomapping appositamente dedicato e realizzato su misura per il Castello Svevo, ha reso questo spettacolo unico e irripetibile.

Il 12 luglio, al Monastero di Santa Sofia, tocca al concerto “Il flauto nell’opera”, con il flautista Davide Giove e la pianista Lucrezia Merolla. Il duo propone un recital che reinterpreta l’opera lirica restituendone al pubblico il fascino delle melodie più e meno note, sviluppate attraverso lo straordinario potenziale espressivo del pianoforte e del flauto. Alle pagine di assoluto virtuosismo, con le celebri variazioni su tema, si affiancano momenti di intenso lirismo in cui l’orizzontalità delle linee del canto si esprimono nella purezza dei timbri dei due strumenti. In un impaginato che presenterà musiche di Mercadante, Borne, Beethoven, Gluck, Prokofev, Mozart, Verdi, Genin, Paser, Rossini.

Il 15 luglio sarà la volta di un altro appuntamento speciale, con «I compositori dell’area murgiana», un seminario di studio e ricerca che risponde all’esigenza del festival di porre l’attenzione sui tanti e rappresentativi compositori del territorio. In particolare, il lavoro di studio e ricerca sarà dedicato alle figure di Lapolla, Fighera e Marchetti. Il concerto, che vedrà protagonisti i giovani Vincenza Carenza (soprano) e Fernando Suglia (tenore), accompagnati dal flautista Davide Giove, dall’oboista Claudio Lamuraglia e dalla pianista Lucrezia Merolla, sarà anticipato dal lavoro di studio e ricerca del maestro Nicola Samale, compositore e studioso universalmente riconosciuto, con un seminario a riguardo. 

Il 17 luglio, nell’Atrio di San Giovanni Bosco, toccherà a uno speciale tributo a Maria Callas: lo spettacolo «Omaggio a Maria Callas», in occasione delle celebrazioni del centenario della nascita, ricostruisce le fasi salienti della vita e della carriera della diva assoluta della lirica, attraverso l’esecuzione di alcune delle arie più famose da lei cantate e proposte dai soprani Maria Laura Jacobellis, Enrica Musto e Bambina Viscovo, accompagnati al pianoforte dal maestro Giuseppe Greco, e guidati dall’attrice Maria Grazia Zingariello, curatrice dei testi.

Il concerto sarà introdotto da un seminario tenuto da Katia Ricciarelli, con l’intenzione di presentare al pubblico una Callas inedita e umana, e mettere a fuoco la grande e indimenticata artista.

Il 20 luglio, in Piazza Cattedrale, andrà in scena un’altra preziosa produzione operistica: il capolavoro di Pietro Mascagni «Cavalleria rusticana» andrà in scena con l’Orchestra Sinfonica 131 della Basilicata e il Coro Opera Festival, diretti da Francesco Zingariello, con un cast di altissimo livello. Il melodramma è preceduto dalla recitazione di un monologo, liberamente tratto dalla novella di Verga, interpretato da Erminio Truncellito. La regia sarà affidata a Katia Ricciarelli e Gianpiero Francese.

Il 21 luglio andrà in scena «Passione», un nuovo format originale dedicato al tango e al suo intramontabile appeal. Protagonista un ensemble che avvicina in modo intrigante e innovativo la splendida voce della cantante Sarita Schena, il suono graffiante della fisarmonica di Vince Abbracciante e il timbro suadente del Meridies Cello Quartet. Un accostamento del tutto nuovo, valorizzato dagli arrangiamenti originali realizzati da Valter Sivilotti.

Il 27 luglio spazio a un’altra opera del grande repertorio: le atmosfere gitane di «Carmen» di Georges Bizet, saranno portate in scena da I Solisti di Puglia e Basilicata, con il Coro Opera Festival, il corpo di ballo Danza Project, con la direzione di Michele Carulli e la regia di Gianpiero Francese.

L’attività formativa in residenza è inoltre una delle peculiarità del Festival Giovanile della Lirica. Francesco Zingariello e Katia Ricciarelli hanno da sempre a cuore la formazione dei giovani artisti che vogliono fare dell’opera lirica il proprio futuro. Dal 31 luglio al 9 agosto un gruppo di giovani studenti cinesi e italiani sarà protagonista di una master class in canto lirico: oltre a Zingariello e Ricciarelli, ci saranno importanti maestri come Saccomanni, Carulli e tanti altri. Al percorso formativo seguirà un appassionante Galà della lirica l’8 agosto, con Romolo Saccomanni al pianoforte che accompagnerà i solisti della master class.

Ad agosto si svolgeranno gli ultimi cinque appuntamenti del festival: il 2 con un omaggio alla musica vocale da camera russa (per il 130 anni dalla morte di Ciajkovskij e i 150 dalla nascita di Rachmaninov), con i solisti della master class, Saccomanni al pianoforte e i testi e la narrazione di Maria Grazia Zingariello; il 4 agosto con «Suoni e voci d’estate», con l’Orchestra Giovanile Amadeus di Pescara, il coro Vocingioco e la direzione di Filippo Piagnani; il 6 agosto sarà la volta di un tributo a Giuseppe Verdi, con protagonisti i cantanti lirici Bambina Viscovo, Maria Candirri, Zi-Zhao Guo e Alberto Zanetti,  accompagnati al pianoforte da Romolo Saccomanni: eseguiranno in forma semiscenica arie e brani d’assieme tratti dalle opere che compongono la trilogia popolare di Verdi, «Il trovatore», «Rigoletto» e «Traviata». Giacomo Pressi curerà la narrazione della vicenda, su testi e documenti storici e letterari, epistolari e testimonianze dell’epoca a cura dello scrittore Rocco Anelli che sarà anche il regista dello spettacolo.

Dopo il galà dell’8 agosto, si chiuderà in bellezza poi il 9 agosto con lo spettacolo «Viva l’Opera!», con I Solisti di Puglia e Basilicata diretti da Michele Carulli.

La prevendita dei biglietti si terrà al Consorzio Gravina in Murgia (presso ufficio Iat), in Piazza Benedetto XIII e alla Cartoleria Parrulli di Gravina (via Matteotti 2). Infotel: 349.565.78.80. Info e dettagli su www.orchestradipugliaebasilicata.it.