In occasione della Giornata Mondiale della Geodiversità, che si terrà il 6 ottobre, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia invita la comunità locale e i visitatori a scoprire la straordinaria ricchezza geologica di MurGEopark, proclamato Geoparco Mondiale UNESCO lo scorso 9 settembre. Quest’anno, la celebrazione assume un significato ancora più profondo per il territorio, che grazie al prestigioso riconoscimento UNESCO si è consolidato come uno dei luoghi di rilevanza geologica e culturale a livello globale.
Due appuntamenti speciali sono stati organizzati nel territorio di Gravina in Puglia, entrambi guidati dalle guide ufficiali dell’Ente Parco, con l’obiettivo di far conoscere e apprezzare la geodiversità di MurGEopark. Questi percorsi rappresentano non solo un’occasione di scoperta, ma anche un’opportunità per sensibilizzare i partecipanti sull’importanza di proteggere il patrimonio naturale del territorio.
«La Giornata Mondiale della Geodiversità – dichiara il Commissario straordinario del Parco,Francesco Tarantini – è un’occasione per riflettere sull’importanza del nostro patrimonio, che ha reso possibile il recente ingresso di MurGEopark nella rete globale dei Geoparchi. Questo traguardo non è solo un titolo, ma un invito a una maggiore consapevolezza e responsabilità nei confronti del territorio. Iniziative come queste mirano a coinvolgere le comunità locali e i visitatori, per far conoscere loro la ricchezza naturale della Murgia e sensibilizzarli sull’importanza di tutelare le nostre risorse. Il lavoro di comunità – conclude Tarantini– sarà fondamentale per promuovere uno sviluppo sostenibile che sia in armonia con l’ambiente, il paesaggio e la cultura che caratterizzano il nostro Geoparco.»
Il primo appuntamento prevede un’escursione al Pulicchio di Gravina, alla Fossa Bradanica e al Costone, un percorso che attraversa una delle doline più affascinanti della regione. Questa formazione geologica, insieme alla Fossa Bradanica, offre una preziosa testimonianza della storia geologica della Murgia, mentre il Costone regala ai partecipanti panorami mozzafiato. Un viaggio nella geologia e nel paesaggio che evidenzia l’importanza di queste formazioni per la comprensione della nostra storia naturale.
Il secondo appuntamento porterà i partecipanti alla scoperta della gravina e del Geomuseo di Arcangelo Scacchi, con un percorso che partirà dal suggestivo Ponte Acquedotto, ammirando il canyon circostante, per concludersi al museo dedicato al celebre geologo ottocentesco Arcangelo Scacchi. L’itinerario permetterà ai visitatori di immergersi nella bellezza rupestre del territorio, approfondendo la conoscenza della geodiversità grazie alle risorse del Geomuseo, un polo scientifico e didattico ospitato nell’ex Monastero di Santa Sofia, istituito durante il percorso di candidatura a Geoparco UNESCO.
L’evento non si limita a celebrare la geodiversità, ma mira a coinvolgere attivamente i cittadini, sensibilizzandoli sull’importanza della valorizzazione del territorio e contribuendo al contempo alla crescita del geoturismo, una delle leve principali per il futuro dell’Alta Murgia e delle Premurge. L’Ente Parco ha l’intento di organizzare, in futuro, ulteriori iniziative per promuovere una conoscenza sempre più profonda delle risorse naturali, consolidando il legame tra la popolazione e il territorio.
La partecipazione è gratuita. Per maggiori informazioni e per conoscere le modalità di partecipazione è possibile contattare le guide del Parco ai numeri 340 5488636 e 347 7578517.