Haltadefinizione avvia una collaborazione con il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano per la valorizzazione delle collezioni di Palazzo Moroni (Bergamo).

Insieme per l’arte    Haltadefinizione avvia una collaborazione con il
FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano per la
valorizzazione delle collezioni di Palazzo Moroni.
  Nell’ambito della “storica” partnership con la casa editrice Franco
Cosimo Panini, Haltadefinizione, tech company specializzata nella
digitalizzazione di beni culturali, ha avviato una collaborazione con il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano.
Il progetto in corso ha riguardato l’acquisizione in gigapixel di una
selezione di dipinti di Palazzo Moroni (Bergamo), tra cui i capolavori di Giovan Battista Moroni.
Le straordinarie immagini dei dipinti custoditi a Palazzo Moroni sono
online nell’Image Bank del sito di Haltadefinizione, accanto ai grandi
capolavori delle Gallerie degli Uffizi, della Pinacoteca di Brera, del Museo
del Cenacolo Vinciano, della Galleria Nazionale dell’Umbria e di altre
prestigiose sedi culturali.
Grazie all’impiego di sofisticati software e visori appositamente
sviluppati, gli utenti possono fruire di un’esperienza unica: cliccando
sulle immagini, è possibile zoomare ed esplorare ogni dettaglio in modo
completamente nuovo. Questo approccio tecnologico avanzato offre agli
appassionati d’arte e agli studiosi l’opportunità di vivere una
connessione più profonda con le opere, permettendo di apprezzarne la
bellezza e scoprirne ogni sfumatura.
Le tecnologie di acquisizione sviluppate da Haltadefinizione consentono
di ottenere immagini digitali ad altissima risoluzione dei dipinti, tramite
l’unione e l’elaborazione di una grande quantità di singoli scatti
fotografici a porzioni del medesimo soggetto, poi ricomposti grazie ad
algoritmi appositamente studiati. Nascono così immagini
dettagliatissime, costituite da miliardi di pixel e in grado di mostrare
anche i più piccoli e impercettibili particolari delle opere oggetto di
digitalizzazione. Le immagini frutto di questi processi sofisticati possono
essere ingrandite decine di volte senza perdere definizione, permettendo di esplorare dettagli praticamente invisibili a occhio nudo,
come le sottili pennellate e le crettature. Questa avanzata tecnologia,
certificata dall’Istituto Centrale del Restauro, si rivela fondamentale per
monitorare lo stato di conservazione delle opere e valorizzare le
collezioni del FAI attraverso approfondimenti, analisi comparative,
attività di studio e ricerca.
Nell’ambito del progetto, inoltre, Haltadefinizione ha realizzato, a partire
dall’altissima definizione delle immagini gigapixel, tre accurate repliche
dei ritratti di Giovan Battista Moroni.
Le repliche sono attualmente esposte nella suggestiva Sala dell’Età
dell’Oro di Palazzo Moroni, occupando il posto degli originali,
temporaneamente in prestito per la mostra “Moroni (1521 – 1580). Il
ritratto del suo tempo”, organizzata dalle Gallerie d’Italia di Milano e
aperta fino al primo aprile 2024.
I processi di riproduzione adottati restituiscono non solo la cromia, ma
anche le caratteristiche materiche degli originali.