HDL Nardò Basket – NARDÒ CEDE ALLA DISTANZA, TORINO CORSARO A LECCE

credits Andrea Cecere

Nel secondo tempo esce Reale Mutua e i granata sprecano tutto (68-74)

credits Andrea Cecere

Niente da fare. HDL Nardò Basket colleziona la terza sconfitta consecutiva in un inedito derby del Toro. A Lecce passa Reale Mutua Torino, che soffre, sembra deragliare, ma esce alla distanza vincendo un match dal peso specifico notevole. Più testarda, più lucida, più brava a crederci la squadra di Boniciolli, che in trasferta vola. Stavolta a spese di un avversario che sciupa tutto quello di buono che ha fatto almeno sino a metà.  

I granata cominciano con Nikolic, Woodson, Mouaha, Stewart jr. e Iannuzzi. La prima traccia del match è la difesa asfissiante di Torino, Nardò ripiega su una lunga circolazione di palla e sulle conclusioni dal perimetro (subito a segno Woodson due volte). Thioune rileva Iannuzzi, il numero 34 debutta in partita con una stoppata a Gallo. Poco dopo Zugno dà il cambio a Nikolic. Mouaha colpisce da lontano per il +6 (17-11) e Boniciolli chiama il primo time-out della serata. Nella mischia anche Ebeling (per Woodson), Dalmonte con il bilancino cerca di dosare le energie di tutti. Il primo quarto si chiude 20-13.

Il Toro di casa torna sul parquet con Donadio, suo il timbro dall’arco per il +10. Poi Woodson con la stessa moneta e Thioune facile da sotto. HDL vola a +15 e Boniciolli nel panico chiede un’altra pausa. Reale Mutua rompe il ghiaccio solo dopo 4 minuti con Gallo. Nella seconda metà della frazione rientrano Iannuzzi e Stewart jr., la sfida vive qualche minuto a ritmi meno forsennati. Taylor e Severini accorciano con due triple consecutive (35-24), piccola pausa dei padroni di casa nel finale di tempo. 

Iannuzzi e Taylor segnano i primi punti del terzo quarto. Torino sembra aver rialzato gli argini, ma ha un problema falli (4 Seck e 3 Taylor). Severini colpisce dall’angolo per il -8, l’inerzia ora è gialloblu. Con pazienza e lucidità Reale Mutua risale la corrente, del resto è squadra che non si arrende facilmente (la Fortitudo ne sa qualcosa). Il Toro salentino è confuso, Dalmonte chiama il time-out per mettere ordine. È Ajayi il protagonista del terzo quarto, nel pitturato è difficile tenerlo. Mouaha ferma l’emorragia in contropiede (46-41), Zugno arrotonda dalla lunetta. Problema per HDL, Woodson ha 4 falli e alla fine manca un’eternità. Il terzo quarto finisce 52-49 (17-25 il parziale di frazione), ma il match è cambiato.

Reale Mutua è tornata a difendere con efficacia e ha aggiustato la mira. La rimonta la completa Severini (52-53), parziale gialloblu di 12-0, momento difficilissimo per il Pala San Giuseppe. Il segnale arriva da “Tatu” Ebeling, canestro dalla distanza e libero supplementare che è ossigeno. Il match diventa una guerra di nervi, Iannuzzi va a segno su splendido assist di Woodson (58-64). Ajayi è glaciale dall’arco, ma Mouaha tiene ancora in partita i suoi. Bomba e libero supplementare. A meno di 120 secondi dalla sirena Nardò deve recuperare 4 punti, il tentativo di Woodson dal perimetro si ferma sul ferro. Un altro possesso frutta due punti di Iannuzzi, ma è Spina a seppellire del tutto le speranze del pubblico di casa. Gli ultimi possessi HDL li gioca senza forze, Torino porta a casa una vittoria molto pesante. Il bilancio è 68-74. 

La sensazione è quella di aver buttato via una partita che sembrava tra le mani. Peccato.