Nella 15a stagione, la Red Bull Cliff Diving World Series ha goduto di 8 gare in luoghi naturali e urbani, superando le 100 tappe e i 100 atleti in una storia straordinaria
Il britannico Aidan Heslop si è assicurato il primo titolo della sua carriera nel Red Bull Cliff Diving a Sydney domenica pomeriggio, concludendo una stagione spettacolare con un quinto posto e mettendo finalmente le mani sull’ambito trofeo King Kahekili. Rhiannan Iffland, già campionessa nella precedente tappa, ha festeggiato il suo ottavo titolo da record con un’altra vittoria dominante in casa.
In una giornata drammatica in Australia, il 37enne ucraino Oleksiy Prygorov ha ottenuto una straordinaria prima vittoria dalla piattaforma di 27 metri, diventando il più anziano vincitore per la prima volta da quando il suo grande connazionale Andrey Ignatenko ha vinto all’età di 44 anni nel 2009. Ma è stato Heslop a rubare i titoli dei giornali dopo aver combattuto contro l’infortunio per scrivere il suo nome nella storia come il più giovane campione di sempre nella storia di questo sport.
“Sono stati agrodolci gli ultimi due anni, ma finalmente portare a casa questo trofeo è fantastico”, ha detto il 22enne britannico, che ora ha adempiuto la profezia di molti esperti di cliff diving concludendo il suo primo titolo dopo due secondi posti consecutivi. “Ieri ho avuto una giornata piuttosto difficile, ma oggi sono riuscito a riprenderla e a chiudere con il botto. L’intera stagione è stata così bella, così costante per me, e non vedo l’ora di salire su quel podio”.
Un’emozionante lotta per il titolo a tre si è finalmente risolta in un pomeriggio ventoso a Sydney, con il rumeno Constantin Popovici che ha concluso al terzo posto della giornata per assicurarsi il secondo posto sul podio assoluto, mentre un insolito nono posto per James Liechtenstein alla fine ha retrocesso l’americano al terzo posto assoluto. Lo spagnolo Carlos Gimeno, secondo classificato a Sydney, ha concluso la stagione al quarto posto.
Nella competizione femminile, è stata l’invincibile Iffland a schiacciare ancora una volta l’avversaria dalla piattaforma di 21 metri, raccogliendo la sua sesta vittoria della stagione per assicurarsi un glorioso ritorno a casa davanti ad amici, familiari e migliaia di fan esultanti riuniti accanto all’iconica Sydney Opera House e all’Harbour Bridge.
“Wow, è stato elettrico. Guardavo la folla e cercavo di prenderne un po’ di energia. È stato incredibile”, ha detto la Iffland, che ha completato in grande stile con il miglior tuffo della competizione nel round finale. “È stato difficile essere costanti quest’anno e sta diventando sempre più difficile, ma questo lo rende ancora più gratificante”.
Molly Carlson, da sempre rivale per il titolo dell’Iffland, ha mantenuto il secondo posto assoluto nonostante abbia perso l’ultima tappa a causa di un infortunio, il suo terzo secondo posto consecutivo. Nel frattempo, l’impressionante connazionale della canadese, Simone Leathead, è arrivata seconda nella giornata per strappare il terzo posto sul podio generale della stagione.
La 17enne ucraina Nelli Chukanivska ha completato i primi tre posti a Sydney, un risultato che le fa guadagnare un passaggio da wildcard a permanente la prossima stagione.
Dopo questa tappa finale, gli otto uomini e le otto donne che si qualificheranno per un posto permanente nelle World Series 2025 sono stati confermati.
In quello femminile, insieme a Chukanivska, si aggiungono le prime tre classificate l’americana Kaylea Arnett, l’olandese Ginni Van Katwijk e l’italiana Elisa Cosetti, tutte alle prime armi nel roster permanente, mentre la statunitense Meili Carpenter completa la lista.
Xantheia Pennisi (AUS), Maria Paula Quintero (COL) ed Ellie Smart (USA) scendono tutte allo status di wildcard
Per quanto riguarda gli uomini, oltre ai primi quattro ci saranno due nuovi nomi in servizio a tempo pieno – l’italiano Andrea Barnaba e il messicano Yolotl Martinez – mentre un altro messicano, Sergio Guzman, fa il suo ritorno nella formazione permanente insieme al vincitore di Sydney Prygorov.
Nikita Fedotov (ARM), Jonathan Paredes (MEX) e Catalin Preda (ROU) si uniranno alla lista delle wildcard nel 2025.
Giunta alla sua quindicesima stagione, la Red Bull Cliff Diving World Series ha disputato otto competizioni in località naturali e urbane in tutto il mondo, superando le 100 tappe e i 100 atleti nella sua straordinaria storia. Con i giovani che si spingono oltre i limiti e le teste esperte che brillano ancora, il futuro è luminoso per il cliff diving.
Risultati Red Bull Cliff Diving Sydney
DONNE
1- Rhiannan Iffland AUS – 359,70 punti.
2- Simone Leathead CAN – 325.25
3- Nelli Chukanivska (W) UKR – 306.90
4- Xantheia Pennisi AUS – 305,50
5- Elisa Cosetti (F) ITA – 299.25
6- Meili Carpenter USA – 291.00
7- Maria Paula Quintero COL – 289.75
8- Stella Forsyth (D) AUS – 288.60
9- Ginni Van Katwijk (D) NED – 287.90
10- Kaylea Arnett (W) Stati Uniti – 287.35
11- Eleonora Smart Stati Uniti – 283.10
UOMINI
1- Oleksiy Prygorov UKR – 405,80 punti.
2- Carlos Gimeno ESP – 397.40
3- Constantin Popovici ROU – 366.10
4- Sergio Guzman (W) MEX – 365.85
5- Aidan Heslop GBR – 365.15
6- Andrea Barnaba (F) ITA – 359.70
7- Yolotl Martinez (W) MEX – 343.10
8- Nikita Fedotov ARM – 338.55
9- James Lichtenstein Stati Uniti – 318.00
10- Miguel Garcia (W) COL – 301.85
11- David Colturi (F) Stati Uniti – 301.80
12- Jonathan Paredes MEX – 284.60
Classifica finale
DONNE
1- Rhiannan Iffland AUS – 157 punti.
2- Molly Carlson CAN – 112
3- Simone Leathead CAN – 68
4- Meili Falegname Stati Uniti – 58
UOMINI
1- Aidan Heslop GBR – 121 punti.
2- Constantin Popovici ROU – 101
3- James Lichtenstein Stati Uniti – 107
4- Carlos Gimeno ESP – 80