Si è svolta ad Altamura, presso la sede di LIBERIAGRICOLTORI PUGLIA, la riunione organizzativa dei Gruppi ed Associazioni di agricoltori che stanno portando avanti la battaglia legale contro la richiesta di pagamenti da parte del Consorzio di Bonifica Terre d’Apulia per il cosiddetto tributo 630 relativo alla pulizia dei canali e protezione del suolo che, secondo i ricorrenti, non sarebbe mai stato effettuato in maniera regolare, anzi talvolta del tutto inesistente come anche dichiarato da tutte le altre Sigle di Rappresentanza del Settore.
All’incontro, al quale hanno anche preso parte esperti legali all’uopo incaricati, hanno partecipato delegazioni di dirigenti delle Libere Associazioni Agricole e di Comitati provenienti dalle province di Bari, di Taranto e della Bat. Nella fattispecie i dirigenti del Comitato Cittadino San Giorgio jonico da Taranto, Lotta Popolare da Minervino Murge, LIBERIAGRICOLTORI Minervino BAT, Comitato Agricoltori Canosa di Puglia, Movimento Tavolo Verde Taranto, LiberiAgricoltori Puglia, Comitato Liberi Agricoltori Andriesi, si sono affidati all’esperienza dell’avv. Michele De Giorgio il quale, nel corso della riunione che si è tenuta lunedì 22 maggio 2023 ad Altamura, unitamente al dott. Giuseppe Spera, Commercialista e Tributarista, ha dato lettura della lunga relazione che si è trasformata in una formale denuncia che, sottoscritta, sarà inviata alla Procura della Corte dei Conti per le verifiche del caso, soprattutto in relazione ad un eventuale danno erariale derivante da tutte le vessazioni dei Consorzi di Bonifica in Puglia. Ora si apre la fase relativa alla raccolta delle firme di Associazioni ed Agricoltori nei vari comuni di riferimento a sostegno della denuncia che sarà presentata nei prossimi giorni. Oltre che alla verifica di eventuale danno erariale la denuncia ha lo scopo di far si che si accenda un faro sull’intera gestione economico-finanziaria dei Consorzi e la ricerca delle eventuali responsabilità dirette ed indirette. “Dalla lettura dei bilanci quelle responsabilità a nostro avviso, sono già evidenti” – hanno dichiarato i Rappresentanti degli Agricoltori riunitisi ad Altamura”.