E’ stato siglato un protocollo operativo per attivare tre presidi di Medicina generale con cinque medici a disposizione dei 10mila residenti delle zone di campagna che potranno contare su un’assistenza sanitaria sul posto, senza doversi necessariamente spostare
Bari, 8 agosto 2024 – Potenziata l’assistenza primaria nelle contrade di Monopoli grazie all’attivazione di tre nuovi presidi territoriali di Medicina generale con cinque medici di base che saranno a disposizione delle comunità residenti nelle contrade – circa 10mila persone – per soddisfare i loro bisogni di salute e offrire servizi adeguati, anche in zone isolate e difficili da raggiungere.
E’ il risultato del progetto che la ASL di Bari ha condiviso con la Regione Puglia, il Comune di Monopoli, e con i medici di Medicina generale che volontariamente hanno aderito all’iniziativa, affinchè, a breve, anche i residenti delle contrade del territorio di Monopoli, possano contare su un’assistenza sanitaria di prossimità, sul posto, senza doversi necessariamente spostare.
Questa mattina, nella sede del Comune di Monopoli, è stato siglato un protocollo operativo nel corso di un incontro pubblico al quale hanno partecipato il presidente della Regione, Michele Emiliano, il direttore generale facente funzioni della ASL, Luigi Fruscio e il sindaco di Monopoli, Angelo Annese, il consigliere regionale Stefano Lacatena tra i promotori della iniziativa e la dottoressa Annamaria Quaranta, dirigente responsabile della Unità gestione amministrativa Personale convenzionato ASL.
“Questa procedura – ha detto il presidente Emiliano – che si è conclusa con la firma di un accordo in base al quale i medici di Medicina generale possono visitare non solo nei loro studi del centro cittadino ma anche nelle contrade – dimostra che, se c’è una armonia tra medici di base, comuni e Asl, la cosiddetta medicina del territorio può fare passi da gigante. Tutto senza aggravare né il lavoro dei medici di base né di costi il sistema sanitario che ha bisogno di maggiori risorse per avere più personale, più sedi e cure più selettive e appropriate. Da questo punto di vista cinque regioni hanno predisposto una proposta di legge al parlamento per aumentare di 20 miliardi nei prossimi 4 anni lo stanziamento del fondo sanitario nazionale per superare le criticità, come le liste di attesa e la mancanza di personale, che rendono la vita dei pazienti e degli operatori sanitari molto faticosa. Ringrazio i medici di medicina generale che hanno aderito a questa buona pratica”.
La direzione generale della ASL di Bari, grazie al supporto della direzione del distretto socio sanitario n.12, ha accolto la proposta dell’amministrazione comunale di individuare tre sedi per garantire ai medici di medicina generale la propria attività in loco: una sede si trova in contrada l’Assunta di Monopoli, e si tratta di locali annessi alla parrocchia S.S. Maria Assunta ristrutturati e allestiti per l’attività in questione; un’altra sede si trova in contrada Padresergio e sarà ospitata all’interno di un edificio scolastico rurale dismesso e in fase di ristrutturazione, l’ultima si trova in contrada Impalata ed è sempre in fase di predisposizione per le stesse attività.
“L’assistenza territoriale, il sistema delle cure primarie e l’assistenza sanitaria di base – commenta il direttore generale facente funzioni della ASL di Bari, Luigi Fruscio – rappresentano l’articolazione organizzativa più adeguata a fornire servizi e cure vicini alle persone, soprattutto se residenti in località lontane dai centri abitati. Grazie a questo progetto ci avviciniamo alle persone, garantendo cure e prestazioni socio-sanitarie di prossimità”.
L’ amministrazione comunale assicurerà, inoltre, gli arredi (sala d’aspetto e studio medico), la strumentazione (materiale tecnico sanitario, frigorifero etc.) e i collegamenti informatici necessari all’espletamento dell’attività.
“Con questo protocollo -ha detto il sindaco di Monopoli, Angelo Annese – proseguiamo nell’azione intrapresa negli ultimi 6 anni dall’amministrazione comunale mirante ad estendere i servizi comunali in contrada. In una città come Monopoli dove circa 10 mila persone, pari a oltre il 20% della popolazione, risiede nell’agro è necessario offrire servizi di prossimità. Nel caso specifico 5 medici che hanno aderito opereranno da subito in contrada l’Assunta ma l’obiettivo che ci siamo posti è quello di estendere a breve il servizio nelle contrade Padre Sergio e Impalata. Nell’augurarmi che in futuro altri medici aderiranno all’iniziativa, ringrazio la ASL Bari e la Regione Puglia per la disponibilità ad attivare questo progetto che la mia amministrazione ha fortemente voluto”.
Per favorire quanto più possibile la partecipazione dei medici al progetto (anche in previsione di un ulteriore futuro allargamento delle adesioni) sarà consentito l’utilizzo dello stesso studio in giorni e/o orari alternativi da parte dei medici, che pure potranno svolgere la propria attività in altri ambienti di contrada messi a disposizione dall’amministrazione comunale, secondo un calendario disciplinato dalla direzione distrettuale.
Per il consigliere Lacatena “il lavoro di squadra conduce a risultati importantissimi per la collettività: ringrazio il sindaco Annese e il direttore della Asl Fruscio per aver condiviso la necessità di potenziare l’assistenza sanitaria nelle contrade di Monopoli. Parliamo di strade spesso isolate in cui la viabilità non è semplice: è per questo che ho sostenuto l’iniziativa, accogliendo le richieste del nostro territorio e il bisogno di salute dei cittadini”.