I mostri sacri della vela mondiale a Taranto per il ROCKWOOL Italy Sail Grand Prix

Sulle acque del Mar Grande voleranno al timone dei catamarani F50
i campioni Ben Ainslie, Peter Burling, James Spithill e Tom Slingsby
Tra i membri dei dieci equipaggi in gara anche sei campionesse olimpiche
TARANTO, 8 settembre 2023. Mancano meno di 20 giorni al ROCKWOOL Italy Sail Grand Prix,
in programma nel weekend del 23 e 24 settembre nello specchio d’acqua davanti al Mar Grande
di Taranto, quarto dei dodici eventi previsti nella stagione 4 di SailGP.


Tanti i campioni della vela internazionale, maschile e femminile, schierati dai dieci team
rappresentanti Australia, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Nuova
Zelanda, Spagna, Svizzera e Stati Uniti. Nella tappa di SailGP che si disputerà nel “mare di
casa” e per la quale sono disponibili biglietti di diversa tipologia su Sailgp.com/races/it/season4/italy-sail-grand-prix-taranto/overview/ ci sarà anche l’italiano Jacopo Plazzi, coach
dell’equipaggio di Switzerland SailGP. Da sempre nella vela delle grandi velocità, come velista
vanta un terzo posto al campionato europeo 49er, al quale si aggiungono diversi piazzamenti tra
i primi dieci in competizioni di livello mondiale. Fa parte del team di Luna Rossa, con il quale ha
debuttato nella campagna di Coppa America del 2021 tenutasi ad Auckland.
Nelle regate tarantine al cospetto del Castello Aragonese sarà possibile vedere in azione velisti
di fama mondiale tra cui 22 medagliati olimpici (16 uomini e 6 donne), che in totale vantano
40 successi ai Giochi. Tra questi Ben Ainslie, Peter Burling, James Spithill e Tom Slingsby.
Ben Ainslie, driver inglese dell’Emirates Great Britain SailGP Team, è il velista con il più
prestigioso “bottino” di medaglie olimpiche nella storia della vela (cinque totali: quattro d’oro e
una d’argento). Tra gli altri successi in carriera vanta la vittoria di una America’s Cup (nel 2013) e
di 11 campionati del mondo. I suoi traguardi sportivi gli sono valsi il titolo di Sir (baronetto) del
Regno Unito. Il suo primo successo in SailGP lo ha ottenuto nella tappa di Sydney del 2020, ma
vederlo salire sul gradino più alto del podio non è così frequente come quando regatava sulle
classi olimpiche. “Come sappiamo, con il SailGP i margini tra successo e fallimento sono
minimi”, ha dichiarato Sir Ben Ainslie recentemente.
Il kiwi Peter Burling è il vincitore delle due ultime edizioni dell’America’s Cup come timoniere di
Emirates Team New Zealand, che arricchiscono un palmares di tre medaglie olimpiche (un oro e
due argenti) e sei titoli mondiali nella classe 49er. Burling è il driver nel New Zealand SailGP
Team (del quale è anche Co-CEO), con il quale vanta il successo in quattro eventi.
L’australiano James Spithill, timoniere di Luna Rossa, vanta sette partecipazioni all’America’s
Cup, vinta in due occasioni (2010 con BMW Oracle Racing e 2013 con Oracle Team USA).
Grazie a questi trionfi, è annoverato insieme a Russell Coutts, chief executive di SailGP, tra gli
skipper più vincenti della Coppa America. Nelle acque ioniche difenderà, come CEO e driver, i
colori dello United States SailGP Team. Molto severo prima di tutti con sé stesso, non cerca
scuse in caso di sconfitta: “Lo sport è brutalmente onesto, i risultati parlano da soli”, è una delle
sue massime più celebri.
Il connazionale di James Spithill, Tom Slingsby, è l’uomo da battere del SailGP. Driver e CEO di
Australia SailGP Team, ha vinto tutte le prime tre stagioni disputate. Dopo avere dominato la
classe olimpica Laser aggiudicandosi sei titoli mondiali e una medaglia d’oro olimpica a Londra
2012, è stato fondamentale nel ruolo di tattico, al fianco di James Spithill, per l’epica vittoria di
Oracle Team USA nell’America’s Cup del 2013.
Le sei campionesse olimpiche che partecipano al SailGP rappresentano 11 presenze totali sul
podio dei Giochi. A bordo di Emirates Great Britain SailGP Team, al fianco di Ben Ainslie, si
trova l’inglese Hannah Mills, che da sola ha tre medaglie al collo: oro a Rio 2016 e Tokyo 2020 e
argento a Londra 2012, sempre nella classe 470. Altre campionesse olimpiche, con due
medaglie a testa, sono: la brasiliana Kahena Kunze, oro a Rio 2016 e Tokyo 2020 nel 49erFX, su
Germany SailGP Team; la neozelandese Jo Aleh, oro a Londra 2012 e argento Rio 2016 nel 470,
su New Zealand SailGP Team; la danese Anne-Marie Rindom, bronzo a Rio 2016 e oro a Tokyo
2020 nella classe Laser Radial, su Rockwool Denmark SailGP Team.
Tra i campioni olimpionici che figurano a bordo degli F50 del SailGP, anche due medaglie d’oro
del canottaggio: l’inglese Matt Gotrel (Rio 2016) su Emirates Great Britain SailGP Team e il
neozelandese Joe Sullivan (Londra 2012) su Germany SailGP Team.
“Il ROCKWOOL Italy SailGP è una manifestazione che porta in riva allo Ionio degli autentici
fuoriclasse, il gotha di questo sport – dichiara il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci – in grado di
entusiasmare il pubblico che riempirà la nostra città. Nomi così prestigiosi danno lustro a
Taranto, che sta rispondendo alla grande in termini di partecipazione e passione”.
Il ROCKWOOL Italy Sail Grand Prix si svolgerà a Taranto dal 23 al 24 settembre. Diversi
pacchetti di biglietti sono disponibili su Sailgp.com/races/it/season-4/italy-sail-grand-prixtaranto/overview/.
SU ROCKWOOL // è “Title Partner” della tappa di Taranto del campionato e fa parte di SailGP
dal 2019, quando ha fondato il Denmark SailGP Team. Il Gruppo ROCKWOOL è leader nella
produzione di prodotti in lana di roccia completamente riciclabili e, all’inizio di quest’anno, è
stato riconosciuto come una delle aziende più sostenibili al mondo e il leader globale della
sostenibilità tra le aziende di prodotti per l’edilizia nella classifica di sostenibilità ‘Global 100 di
Corporate Knights’. ROCKWOOL, che nel 2022 ha registrato ricavi pari a 3,907 miliardi di euro,
conta circa 12.400 dipendenti e 51 stabilimenti produttivi in 40 Paesi. Presente in Italia dal 1989,
l’azienda impiega 90 dipendenti per un fatturato 2022 di circa 138 milioni di euro.
SU SAILGP // SailGP è la gara più emozionante del mondo sull’acqua. Il campionato globale
vede le squadre nazionali sfidarsi in gare brevi e intense in luoghi iconici in stile stadio in tutto il
mondo. L’azione ad alta tecnologia e ad alta velocità vede i migliori atleti della vela gareggiare
su catamarani F50 identici e alati, che volano a velocità prossime ai 100 km/h. SailGP gareggia
anche per un futuro migliore, sostenendo un mondo alimentato dalla natura. Per ulteriori
informazioni, visitare il sito SailGP.com