. Dopo l’importante opera di riqualificazione dell’immobile situato nel centro storico di Bisceglie, in via Frisari, all’interno dell’ex Monastero Santa Croce, la biblioteca comunale è stata riconsegnata alla cittadinanza in una serata di festa conclusa con l’esibizione della cantautrice Erica Mou.
Al Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano, all’Assessore regionale alla Cultura Viviana Matrangola e all’Assessore regionale alla mobilità Debora Ciliento l’onore di tagliare il nastro della Nuova Biblioteca.
Grazie a un finanziamento di 2 milioni di euro erogato dalla Regione Puglia tramite i fondi POR Puglia FESR – FSE 2014-2020, nell’ambito dell’Avviso ‘Community Library, Biblioteca di Comunità’, la biblioteca ha subito un significativo intervento di restyling. I lavori hanno incluso il rinnovamento di impianti, infissi, arredi, dotazioni tecnologiche, corpi illuminanti, e la creazione di un nuovo ingresso direttamente su strada. È stata realizzata un’area comune, accessibile a tutti, destinata alla consultazione di giornali, conferenze, mostre e piccoli eventi.
Ulteriori miglioramenti hanno riguardato l’efficientamento energetico, l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’installazione di un sistema informatizzato per il controllo degli ingressi, la sistemazione del lastrico solare, il restauro della facciata interna del chiostro e l’adeguamento dei servizi igienici.
La biblioteca, che fino al 2019 occupava solo il primo piano, è stata ampliata su tre livelli. Al piano terra sono state allestite la reception e un’area relax, oltre a uno spazio culturale espositivo, il Sepolcreto, sul quale domina l’opera ‘Grab’ dell’artista Tony Cassanelli, svelata proprio nel giorno dell’inaugurazione. Al primo piano sono presenti l’archivio storico, gli uffici, la sala ragazzi e tre sale studio con sezioni di letteratura, arti, scienze pure e applicate, tutte a scaffale aperto. Questo piano ospita anche le collezioni interdisciplinari e la sezione di geografia e storia. Le tre sale di questo piano sono state intitolate a Mauro Giuliani, Riccardo Monterisi e Mario Cosmai. Al secondo piano, sono situate due ampie sale studio con sezioni di filosofia, psicologia, teologia, scienze sociali e linguistica, intitolate a Gaetano Veneziano e Sergio Nigri.
I piani superiori hanno a disposizione postazioni pc con accesso a internet, una delle quali attrezzata per utenti con disabilità. Il patrimonio librario della biblioteca conta quasi 20.000 volumi, molti dei quali catalogati nel sistema bibliotecario nazionale OPAC SBN, e comprende numerose donazioni in discipline artistiche, letterarie, scienze sociali e storia locale. È presente anche una sezione ragazzi, suddivisa in tre fasce d’età: prima infanzia, bambini e adolescenti. La biblioteca conserva inoltre numerosi libri antichi, anch’essi parzialmente catalogati in OPAC SBN. La biblioteca sarà gestita dalla Cooperativa Lilith Med 2000 di Barletta e sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
“Questo progetto rappresenta un investimento importante per la nostra comunità, perché la biblioteca è un luogo di cultura, apprendimento, confronto e condivisione. La sua rinnovata struttura, con spazi ampliati e accessibili, offrirà ai cittadini un ambiente accogliente e moderno, ideale per leggere, studiare e partecipare ad attività culturali”, ha sottolineato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano.
“La riapertura della biblioteca è un segno tangibile del nostro impegno nel valorizzare il patrimonio culturale di Bisceglie e nel promuovere l’inclusione e la crescita culturale della nostra comunità. Da oggi siamo al lavoro per rendere la Nuova Biblioteca Comunale un luogo vivo, un cuore pulsante di cultura, un posto vitale dove le nuove generazioni possano crescere, formarsi, coltivare sogni e progetti, porre le fondamente per il futuro”, ha aggiunto il Primo cittadino.
“La scrittrice americana Barbara Tuchman, due volte vincitrice del premio Pulitzer, disse che nulla la faceva stare male come la porta chiusa di una biblioteca. Da assessore alla cultura della Regione Puglia e, prima ancora, da bibliotecaria, comprendo e condivido perfettamente questa sensazione. Proprio per questo, sono convinta che quella di ieri sia stata una giornata di festa per la comunità di Bisceglie e per tutta la regione”, le parole dell’Assessore regionale Viviana Matrangola.
“La riapertura della biblioteca comunale, infatti, è un momento importantissimo per la città, che da oggi – grazie al sostegno della Regione Puglia – restituisce alla cittadinanza un luogo di produzione e partecipazione culturale che può e deve essere sempre più anche un luogo di advocacy e di empowerment sociale dove, attraverso la lettura, si possono ridurre i divari sociali e culturali tra le persone. Perché leggere è la miccia di un percorso individuale e collettivo realmente trasformativo, che può portare alla costruzione di società sempre più coese e sostenibili. La Regione Puglia lo ha capito e, attraverso il protocollo con Teatro Pubblico Pugliese, Cepell e Anci, promuove, valorizza e sensibilizza la diffusione del libro e della lettura. Il potenziamento dell’offerta culturale, del resto, è una risposta doverosa e necessaria ai bisogni culturali delle persone che, dobbiamo ricordarlo, sono diritti fondamentali e come tali dobbiamo considerarli”, ha concluso Matrangola.
“Un momento di festa per la comunità di Bisceglie che vede la consegna di un bene così importante, che sicuramente tornerà ad essere un punto di riferimento per molte persone, in particolare per i giovani. La Regione in questi anni ha investito tanto nelle community library, investimenti che generano cambiamenti culturali, processi positivi per le comunità. Da quel luogo devono partire parole di speranza per una società che deve sempre più riscoprire il senso del ‘noi’. Creare comunità educanti significa alimentare questi processi di buona politica che mirano sempre più ad investire sul mondo della cultura e dell’educazione”, ha aggiunto infine l’Assessora Debora Ciliento.