Il ciclismo riceve un grande impulso dai decisori dell’UE

La bicicletta è un fantastico mezzo di trasporto e una grande opportunità industriale, ha dichiarato la presidente della commissione per i trasporti e il turismo Karima Delli, firmando la dichiarazione europea sulla bicicletta.

Mercoledì, a seguito della firma della dichiarazione europea sulla ciclabilità da parte del Parlamento europeo, della presidenza belga del Consiglio dell’Unione europea e della Commissione europea, la presidente della commissione per i trasporti e il turismo Karima Delli (Verdi/ALE, FR) ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“È un momento storico per il futuro del ciclismo in Europa. Sono molto orgoglioso che la risoluzione del Parlamento europeo sia sfociata in questa dichiarazione, ratificata dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione europea. La bicicletta è un fantastico mezzo di trasporto e una grande opportunità industriale per l’Unione europea.

Sono convinta che possiamo abbandonare un approccio incentrato sull’automobile e sostituirlo con una combinazione di mobilità dolce e trasporto pubblico. La Dichiarazione Europea sulla Ciclabilità è un passo logico in questa direzione. Le automobili sono ancora responsabili del 15% delle emissioni di CO2 in Europa”.

La dichiarazione europea sulla mobilità ciclistica è stata firmata dalla presidente della commissione Trasporti e turismo del Parlamento europeo Karima Delli, dal vice primo ministro belga e ministro della Mobilità Georges Gilkinet e dalla commissaria per i trasporti Adina Vălean.

La dichiarazione è stata ispirata dalla risoluzione del Parlamento dello scorso anno, che suggeriva di promuovere le abitudini ciclistiche e la transizione verde dell’UE attraverso un maggior numero di piste ciclabili dedicate, parcheggi per biciclette e IVA ridotta.


La dichiarazione riconosce la bicicletta come una delle forme di trasporto e di svago più sostenibili, accessibili e inclusive, a basso costo e salutari. Impegna le istituzioni dell’UE a rafforzare le politiche in materia di ciclabilità, a creare maggiori e migliori infrastrutture ciclabili, ad aumentare gli investimenti e a sostenere, tra le altre misure, l’industria ciclistica europea e il cicloturismo.