Un vero e proprio fiume di turisti, visitatori e residenti domenica sera ha invaso il centro storico di Castellaneta in occasione della 19esima edizione della “Sagra da Far’nèdd e dei sapori di Puglia – Città di Rodolfo Valentino”, manifestazione organizzata dall’associazione UniComArt (l’unione di commercianti, artigiani e artisti di Castellaneta), sostenuta dalla Fondazione Rodolfo Valentino e patrocinata da Comune di Castellaneta e Regione Puglia.
Il grande ritorno della “Sagra dei Record”, la sagra più lunga d’Italia con i suoi 2 km di percorso tra le viuzze di uno dei centri storici più belli di Puglia, non ha deluso le aspettative della vigilia regalando momenti di altissimo spessore culturale tra storia, musica ed enogastronomia.
Un percorso di sapori e antichi profumi che ha permesso a migliaia di persone di gustare più di 10 bontà locali, dall’antipasto al dolce, tutte tipicamente pugliesi.
I numeri testimoniano la maestosità dell’evento principe dell’estate della città di Rodolfo Valentino, uno dei più attesi tra i cartelloni delle principali città pugliesi: oltre 100 gk di pane di grano duro somministrato, più di 2 quintali di pasta, 8 quintali di pomodori, 10 mila bocconcini di mozzarella, 450 kg di focaccia, 60 di capocollo, migliaia di friselle, 12 quintali di anguria, 130 kg di gelato e poi oltre 300 litri di vino tra bianco e rosato e amaro pugliese a volontà. Infine lei, l’antica farinella: la farina di ceci che nel tempo ha sfamato decine di generazioni nelle sue innumerevoli declinazioni culinarie. Quest’anno è stata utilizzata nella focaccia, nelle friselle e addirittura nel gelato artigianale.
Non solo enogastronomia, però, sotto il cielo stellato di Castellaneta: la 19esima edizione della “Sagra da Far’nèdd” ha offerto a tutti la possibilità di godere di una proposta musicale di altissimo spessore: in oltre 10 postazioni allestite nel centro storico si sono esibite dal vivo altrettante band coordinate dal direttore artistico Damiano Carenza.
Insomma, un autentico successo in una location da favola: «Ripartire dopo qualche anno di pausa forzata non è stato facile ma alla fine abbiamo colto nel segno» ha dichiarato a sagra terminata il presidente dell’associazione Unicomart, Giuseppe Coriglione. «Ringrazio tutta la mia squadra, chi ci ha sostenuto, i tanti volontari e i partner istituzionali e commerciali.
L’edizione di quest’anno per noi rappresentava un nuovo anno zero e un punto di partenza per rilanciarci. Abbiamo vissuto una notte da favola, promosso il territorio e le nostre bontà e donato una preziosa boccata d’ossigeno ai nostri commercianti perciò abbiamo centrato ogni obiettivo.
Questo ritrovato entusiasmo – ha concluso il presidente – ci spingerà verso nuovi affascinanti traguardi».