Dopo la consegna avvenuta il 20 luglio 2023 presso lo stabilimento Fincantieri di Monfalcone, in Italia, la nave dopo quasi un anno di rotta è arrivata a Brindisi.
Explora Journeys», il marchio crocieristico di lusso del Gruppo MSC, insieme alle altre cinque navi della sua classe per un investimento complessivo pari a circa 3,5 miliardi di euro, arriva per la prima volta a Brindisi per poi procedere verso la Grecia.
La tradizione marittima dello scambio di stemmi per celebrare la prima visita di una nave in una destinazione si è svolta a bordo tra il comandante della nave, il capitano Pietro Sinisi e le istituzioni marittime e le autorità locali.
Lo scalo rafforza l’impegno della Divisione Crociere del Gruppo MSC nei confronti del Porto di Brindisi e della città stessa, una delle destinazioni chiave del Gruppo.
Explora Journeys intende la sostenibilità in tutte le sue sfaccettature, riducendo l’inquinamento ambientale e rispettando le persone e le destinazioni scelte.
Explora Journeys sta costruendo una flotta di 6 navi entro il 2028 con l’obiettivo di azzerare le emissioni nette di carbonio entro il 2050. Tutte le navi di Explora Journeys saranno dotate delle più recenti tecnologie ambientali e marine, tra cui la tecnologia di riduzione catalitica selettiva, la connettività plug-in alla rete elettrica, i sistemi di gestione del rumore subacqueo per aiutare a proteggere la vita marina, nonché un’ampia gamma di apparecchiature per l’efficienza energetica a bordo per ottimizzare l’uso del motore e ridurre ulteriormente le emissioni.
EXPLORA I ha iniziato la sua navigazione nel 2023 ed EXPLORA II sarà inaugurata nel 2024 a Barcellona. Invece, EXPLORA III ed EXPLORA IV entreranno in servizio rispettivamente nel 2026 e nel 2027 e saranno le prime della flotta Explora Journeys a utilizzare il gas naturale liquefatto (LNG), il combustibile marittimo più pulito al mondo disponibile su scala, che svolge un ruolo fondamentale nella decarbonizzazione del trasporto marittimo internazionale. Infine, EXPLORA V ed EXPLORA VI, oltre ai motori a GNL, utilizzeranno l’idrogeno per alimentare le celle a combustibile e ridurre le emissioni a zero in porto quando i motori delle navi sono spenti. Queste ultime due aggiunte sono previste per il 2027 e il 2028.