Il sangiovannese Giuseppe Ruberto alla 50ma edizione della Maratona di Berlino

Domenica 29 settembre l’atleta della Polisportiva Eppe Merla correrà la sua prima Major

Sono più di 50 mila i corridori che, provenienti da oltre150 nazioni diverse, arriveranno questo fine settimana nell’elegante e austera Berlino per disputare la BMW Berlin-Marathon, che celebra quest’anno il suo cinquantesimo anniversario.

Insieme alla Maratona di New York, di Chicago, di Tokyo, di Boston e alla Maratona di Londra è di fatti tra le più grandi manifestazioni sportive nel suo genere per numero di partecipanti, facendo di fatti parte delle World Marathon Majors.

Con partenza tra la Porta di Brandeburgo e la Colonna della Vittoria, i 42km di gara porteranno gli atleti a correre tra le bellezze della città tedesca, dal Castello di Charlottenburg alla Potsdamer Platz, fino alla Finish Line prevista in Straße des 17. Juni.

Considerato tra i percorsi più veloci al mondo, la gara berlinese si sviluppa su una superficie quasi completamente pianeggiante, l’ideale per tutti quei runner che vorranno misurarsi con sé stessi e provare a battere il loro personal best.

Tra questi, con i colori della Polisportiva Eppe Merla, ci proverà anche il sangiovannese Giuseppe Ruberto.

Classe ’76, Giuseppe Ruberto disputerà domenica 29 settembre la sua ottava maratona, la prima delle sei Majors, provando a bissare o superare il suo personale crono di 2:47:29 ottenuto alla Maratona di Milano del 7 aprile 2024.

Una passione, quella della corsa, cominciata per caso” come dichiara lo stesso Giuseppe. “Ho sempre praticato il calcio, fino a quando dopo uno stop forzato ho deciso di iniziare a correre, ma

senza un obiettivo preciso non mi piaceva, per questo, in modo forse un po’ incosciente, mi sono lanciato nell’obiettivo più arduo: correre una maratona. Così mi sono iscritto alla maratona di Amsterdam senza neanche sapere cosa aspettarmi, ma so che da allora non ho più smesso”.

Una passione casuale che si è però protratta fino a fargli disputare ben 8 maratone e a far nascere in Giuseppe Ruberto la sfida (sportiva) di riuscire a correre tutte e sei le maratone Majorsin ordine alfabetico” entro la soglia dei 50 anni “se il fisico me lo consentirà taglierò il traguardo della maratona di Tokio poco dopo il mio cinquantesimo compleanno”.

Una sfida che richiede una preparazione importante, esattamente come quella messa a punto per la gara di domenica in Germania.

Preparare una maratona non è semplice, sia per la costanza richiesta che per i tempi, si riesce a restare lucidi solo se ci diamo un obiettivo preciso, che non sia solo quello di portare a termine la gara. La preparazione per Berlino è stata dura. Dovendo iniziare 4 mesi prima, allenarsi con le temperature soffocanti che tutti abbiamo vissuto non è stato semplice, ma devo certamente ringraziare chi, tra gli amici runner, mi ha sempre supportato e sopportato durante questi mesi di preparazione”.

Allenarsi al meglio quando mancano le infrastrutture adatte rende la preparazione ancora più difficile.

“Nonostante la mancanza evidente di infrastrutture sportive idonee” prosegue Ruberto “ho comunque avuto modo di conoscere e condividere questa passione con tanti atleti del posto, in particolare in modo ancora più profondo quando mi sono unito alla squadra della Polisportiva Eppe Merla. Conoscevo solo il calcio e non ricordavo San Giovanni fosse anche un paese di runner”.

Testa e cuore quindi per prepararsi al meglio ad una delle più grandi manifestazioni sportive al mondo, con l’augurio che questa prima maratona Major sia per Giuseppe solo l’inizio di una serie ricca di record.