Appena pubblicato (lo scorso 26 febbraio), il nuovo romanzo di Daniela Matronola, “In piena luce”, è stato proposto al Premio Strega 2024 da Francesca Pansa con la seguente motivazione:
«Il mondo dell’infanzia, il suo sguardo in cerca della verità nelle cose perché, come ci insegna Walter Benjamin, i bambini vogliono una rappresentazione chiara e comprensibile e non infantile. Ma Lucetta e Daniele, i due piccoli eroi del romanzo di Daniela Matronola, non comprendono le incongruenze celate nelle tante preghiere da recitare ogni giorno, né le piccole crudeltà a cui li sottopone la loro pur bravissima Maestra Suor Fiore, né le sue strane frequentazioni. Con un taglio netto e rigoroso delle scene narrative, Matronola ci introduce in questo universo in parte misterioso dove ciò che resta incompreso o ambiguo è il pezzo per eccellenza mancante nel successivo mosaico di esperienze. Dove anche gli invincibili eroi televisivi piangono e si disperano. Nella strategica scansione in tre epoche temporali (il passato dei bombardamenti nel ’44, il presente dello scandalo per doping di Merckx e il futuro di chi è ormai adulto e vorrebbe chiarirsi) In piena luce analizza in un racconto serrato e avvolgente la complessità di un’età fragile e decisiva per il destino di ognuno.» .
“In piena luce”, che ci ha conquistati da subito, è un elogio al valore imprescindibile dell’onestà e dell’innocenza, qualità di cui mai bisognerebbe dimenticarsi.