Sensori applicati agli alberi dell’area del parco naturale regionale Bosco Incoronata per
monitorarne lo stato di salute e attività di educazione ambientale con l’Istituto comprensivo
Foscolo Gabelli di Foggia sono i capisaldi dell’iniziativa
che coinvolge altre cinque regioni italiane. La parte scientifica del progetto è coordinata dal
professor Giorgio Vacchiano dell’Università degli Studi di Milano.
Foggia, 30 ottobre 2024 – Si è concluso da poco nel parco naturale regionale Bosco Incoronata
l’incontro di presentazione del nuovo progetto #RigeneraBoschi, ideato da Sorgenia per
accrescere la consapevolezza sul ruolo delle foreste nella lotta ai cambiamenti climatici e
nella prevenzione di incendi e dissesti idrogeologici. All’iniziativa di oggi, nei pressi del
Santuario della Madre di Dio Incoronata, hanno partecipato circa 60 alunni dell’Istituto
comprensivo Foscolo Gabelli di Foggia. Gli eventi meteo estremi sono sempre più frequenti e
dirompenti, come ultimamente sta accadendo in diverse zone del Paese. Sorgenia ha dunque
deciso di dar vita alla nuova iniziativa dedicata alle foreste italiane, dopo essersi impegnata nella
cura del Mediterraneo aderendo al progetto M.A.R.E.
In seguito alla recente presentazione tenutasi a Milano e alle tappe successive in Emilia-Romagna
e Toscana, ora #RigeneraBoschi è approdata a Foggia. Attraverso i dati acquisiti dai sensori “tree
talkers” applicati agli alberi, si studierà lo stato di salute dell’area naturale regionale protetta del
Bosco Incoronata situata nel cuore del Tavoliere delle Puglie. L’area protetta, istituita nel 2006, si
estende su una superficie di oltre 1.000 ettari con praterie, boschi planiziali e ripariali con una
interessante biodiversità faunistica e floristica, e agroecosistemi.
L’incontro è cominciato con la presentazione dell’iniziativa a cura di Sorgenia. Sono intervenuti
quindi Francesco Strippoli, consigliere comunale delegato parco naturale regionale Bosco
Incoronata insieme a Giovanni A. Castriotta, tecnico agronomo del parco che, con il naturalista
Maurizio Gioiosa, ha illustrato ai ragazzi peculiarità e biodiversità del luogo che li accoglie. È
stata poi la volta di Francesco Benedetto, presidente dell’Associazione nazionale Guardie
Ambientali Volontarie Custodi del Creato. La mattinata si è conclusa con l’attività sportiva del
plogging, che unisce una corsa leggera alla raccolta di rifiuti, nei pressi del Santuario della Madre
di Dio Incoronata di Foggia, a cura della cooperativa E.R.I.C.A. In meno di un’ora sono stati
raccolti oltre 52 chilogrammi di rifiuti che corrispondono a circa 76 chilogrammi di CO2
rimossa.
RigeneraBoschi si compone di due anime tra loro connesse: un progetto scientifico e un
programma di attività di educazione ambientale rivolto ai più giovani. I dati raccolti in tempo
reale grazie ai tree-talkers, dispositivi basati su tecnologia IoT, consentiranno di monitorare per i
prossimi due anni lo stato di salute delle piante, la loro fisiologia, l’intensità della fotosintesi, la
rapidità della loro crescita e il modo in cui reagiscono a eventi climatici intensi. All’interno di questi
boschi i sensori sono stati installati in due zone distinte: una in cui la foresta cresce
spontaneamente senza alcun genere di intervento, l’altra in cui si effettua una gestione
sostenibile, attraverso un’attenta pianificazione di interventi calibrati rispetto alla tipologia
di bosco e ai benefici ambientali e sociali che può fornire. L’obiettivo è analizzare la differenza che
intercorre tra i due approcci. Le regioni interessate sono Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana,
Basilicata e Calabria oltre alla Puglia.
Dice Alberto Bigi, Chief Innovation & Development Officer di Sorgenia: “Il cambiamento
climatico è davanti ai nostri occhi sempre più spesso, negli eventi estremi che stanno colpendo i
territori in Italia. Le foreste sono importanti alleate nel mitigare queste situazioni e nel proteggerci
dal dissesto idrogeologico. Per assicurarci che questo bene comune continui a produrre benefici
ambientali, economici e sociali, occorre gestirlo con cura. È fondamentale studiarlo e conoscerne
lo stato di salute. Questo è esattamente lo scopo di #RigeneraBoschi, un progetto con il quale
vogliamo promuovere la difesa dell’ecosistema ed essere presenti sul territorio, con iniziative di
educazione ambientale pensate per le nuove generazioni”.
Aggiunge Giorgio Vacchiano: “Questo progetto ha l’obiettivo di farci capire quali sono le migliori
azioni da intraprendere perché il bosco possa resistere agli eventi climatici estremi ormai sempre
più frequenti e assorbire maggiori quantità di CO2. La gestione delle foreste, fatta in maniera
sostenibile e attenta, consente di mantenere l’equilibrio ecologico globale, tutelare la biodiversità e
il benessere della comunità locali. I dati che otterremo da questo progetto costituiranno un
importante contributo alla ricerca per capire sempre meglio come conservare, ripristinare e gestire
le foreste in modo climaticamente intelligente”.
Francesco Strippoli, consigliere comunale delegato del parco naturale regionale Bosco
Incoronata, afferma: “Siamo orgogliosi di aver aderito a questo progetto di Sorgenia e di
partecipare al monitoraggio che riguarderà l’area del Bosco Incoronata. Il più grande bosco di
pianura in Italia, un bosco ricco di storia, uno straordinario patrimonio ecosistemico con un valore
anche religioso e culturale dato dalla stretta connessione che da secoli lo lega al santuario. I tree
talkers sono stati installati sulle roverelle, le querce tipiche del Bosco Incoronata. I risultati del
progetto permetteranno al Comune di Foggia di definire come gestire il parco al meglio nei
prossimi anni”.
Il progetto nazionale ha ricevuto il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità
Alimentare e delle Foreste.
Tutti i dettagli sono disponibili a questo link: www.sorgenia.it/rigeneraboschi