Era il 15 maggio del 2007. Mimmo Bucci, cantante del gruppo “La combriccola di Vasco”, conosciuto e amato in città, fu travolto da una moto sul lungomare Nazario Sauro. La sua unica colpa è stata quella di trovarsi nel posto sbagliato, al momento sbagliato.
Il 15 maggio 2024, 17 anni dopo, il ricordo di quanto successo è ancora vivo e l’associazione Giustizia Climatica Ora! – Bari, vincitrice del bando Luoghi Comuni di ARTI Puglia per l’utilizzo per due anni dello spazio del chiosco del Giardino Mimmo Bucci, chiama una commemorazione per tutte le vittime della strada, di concerto con la famiglia Bucci.
“La memoria di Mimmo resta viva” dice Francesca Lozito Bucci, madre di Mimmo “e per continuare a ricordare, vogliamo lasciare all’interno del giardino intitolato al mio amato figlio, un albero di carrubo, pianta autoctona del territorio pugliese e dalla forte valenza simbolica e identitaria”.
L’albero sarà donato dall’associazione Autoctoni – rimboschimento di comunità, e sarà il simbolo che rappresenta tutte le vittime della strada in un territorio in cui il tema è ancora troppo presente e profondamente sentito dalla comunità.
“In Italia c’è un grande problema di sicurezza stradale: ogni giorno 9 persone vengono uccise dalla violenza stradale” dice Adriana Angarano, Fridays For Future, “lo spazio per la mobilità attiva è ancora troppo limitato e l’attenzione alla mobilità urbana, sicura e sostenibile, ancora scarso”.
“Bari Città 30 è qualcosa che vediamo come prioritario” dice Massimiliano Porcelli, Fridays For Future. Quello che il movimento nel nodo barese propone dallo scorso aprile è di rispettare quanto scritto in Agenda Climatica per Bari: “possiamo e dobbiamo distinguerci nell’applicazione di Bari Città 30, con una politica che non imponga dall’alto, ma accompagni attraverso un processo di sensibilizzazione graduale e soprattutto partecipato”.
L’evento di commemorazione e piantumazione avrà luogo nel Giardino Mimmo Bucci di Bari, in Via Don Bosco, a partire dalle ore 18:30.
Tutte le associazioni, collettività e soggettività sono invitate a partecipare.