Maurodinoia: “Anche una mostra fotografica può contribuire alla diffusione della capacità di legalità e all’abbattimento delle barriere culturali”
L’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia, ha partecipato a Triggiano sabato scorso all’inaugurazione della mostra fotografica diffusa Nûr/Luce dell’artista italo-senegalese Maïmouna Guerresi, curata da Manuela De Leonardis con la direzione artistica di Annalisa Zito della Fondazione Pasquale Battista. La mostra, che si terrà fino al 3 dicembre tra i vicoli del centro storico di Triggiano, è organizzata dalla Fondazione Pasquale Battista ed è promossa e finanziata dalla Regione Puglia e dal Comune di Triggiano, nell’ambito delle attività della manifestazione “Capaci di legalità 2023” in onore di Rocco Dicillo e di tutte le vittime di mafia.
Usando un linguaggio visivo ibrido, Maïmouna Guerresi comunica la bellezza della diversità culturale e contempla le molte questioni relative alla vita contemporanea in una società multietnica, in particolare dal punto di vista delle donne. Le sue opere possono quindi essere considerate uno strumento per declinare il concetto di legalità e di antimafia sociale come processo di dialogo interculturale e interreligioso per la pace tra i popoli e le comunità.
“Questa mostra – ha detto l’assessore Maurodinoia – è una prestigiosa iniziativa in grado di comunicare la possibilità di superare le barriere culturali e sociali proprio attraverso i valori della legalità, della giustizia e della solidarietà. Si tratta di valori che vivono nella piccole cose e vengono alimentati ancor di più dall’arte e dalla cultura. Le immagini dell’artista offrono una riflessione sulla diffusione della ‘capacità di legalità’ nelle comunità, e ci permettono così di rendere omaggio a quei servitori della patria come Rocco Dicillo, figura di rilievo che fa parte a pieno titolo del patrimonio culturale della città e il cui ricordo va trasmesso con orgoglio.”