Emiliano: “Piantati dalla Regione Puglia i semi dell’aerospazio. Oggi Grottaglie competitiva con le grandi città europee dell’aerospazio”.
Con oltre 1.500 ospiti accreditati, 115 relatori, oltre 70 espositori, 16 operatori esteri, 15 dimostrazioni di volo, i vertici europei dell’aerospazio, ma anche studenti e scuole in gara con i droni, è partita con successo la seconda edizione del Mediterranean Aerospace Matching (Mam) 2024, evento internazionale in calendario da oggi a venerdì 22 marzo nell’aeroporto ‘Marcello Arlotta’ di Taranto-Grottaglie. Ed è la sintesi dell’Europa aerospaziale, con le ultime novità a disposizione del settore e un’attenzione particolare per i droni. Lo scenario ideale per illustrare i punti di forza della Drone Strategy 2.0, la strategia sui droni dell’Unione europea.
A promuovere l’evento la Regione Puglia e l’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) con l’organizzazione di AdP (Aeroporti di Puglia), Dta scarl (Distretto Tecnologico Aerospaziale) e Criptaliae Spaceport, e la collaborazione di Puglia Sviluppo e Arti Puglia.
Nel corso dei lavori si sono alternati sul palco rappresentanti istituzionali, esperti, key player dell’industria spaziale nazionale e internazionale, start-up, docenti universitari e ricercatori per confrontarsi sull’evoluzione del settore aerospaziale.
A tagliare il nastro nella giornata inaugurale, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Maria Vasile, il presidente del Dta Giuseppe Acierno e il vicedirettore generale di Enac Fabio Nicolai.
“Negli anni – ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – la Regione Puglia ha piantato in questo territorio i semi dell’aerospazio. Lo ha fatto avendo come partner fondamentali Enac, Aeroporti di Puglia e Distretto Tecnologico dell’Aerospazio, e favorendo anche l’arrivo di Criptaliae, il soggetto che gestirà lo Spazioporto. Fino a qualche tempo fa, l’aeroporto di Grottaglie era un posto in decadenza; oggi, invece, possiamo constatare la vivacità di 115 relatori e delle tantissime aziende presenti, ma anche la curiosità delle tante persone che sono qui e che stanno cominciando a parlare di Taranto, di Grottaglie, di questa provincia come capitale dell’aerospazio italiano. Insisteremo su questa strada perché la Puglia è l’unica Regione italiana che ha sul proprio territorio tutte le componenti dell’aerospazio: siamo in grado di costruire grandi e piccoli aerei, satelliti e droni e abbiamo una filiera completa, avendo peraltro a disposizione un’area industriale e di test bed come l’aeroporto di Grottaglie che è senza eguali nel resto del paese ed è competitiva con le grandi città europee dell’aerospazio. Ancora e sempre: forza Taranto e forza Grottaglie! E grazie a tutti i sindaci della provincia, e in particolare a quelli di Grottaglie, Monteiasi e Carosino, che lavorano di concerto con la Regione e che ci hanno aiutato molto”.
Filip Cornelis, direttore dell’Aviazione della DG Move della Commissione europea, ha illustrato attraverso un videomessaggio i punti di forza della Drone Strategy 2.0 dell’Unione europea. L’obiettivo principale della Strategia è consentire ai droni di diventare vettori della mobilità intelligente e sostenibile del futuro. Cornelis ha sottolineato che la strategia si basa su due pilastri: la costruzione di un mercato europeo dei servizi per i droni e il rafforzamento della sicurezza e della difesa civile europea, anche attraverso le sinergie tecnologiche tra i loro usi civili e militari. Al fine di creare il contesto normativo, finanziario e commerciale adeguato al perseguimento di questi obiettivi, la Commissione ha individuato 19 azioni-faro operative che prevedono, tra l’altro, la creazione di un hub della mobilità aerea sostenibile.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Maria Vasile, che ha dichiarato: “Stiamo dedicando il massimo impegno, affinché dopo il successo della scorsa edizione del Mam, il primo grande evento internazionale dedicato all’aerospazio organizzato in Italia o, meglio ancora, nella nostra cara Puglia, l’edizione 2024 possa essere, se possibile, ancor più interessante e qualificata sia per il numero che per l’importanza degli espositori e degli incontri. Quest’anno l’evento si presenta più ricco di idee e contenuti. Per tre giorni il Mam rappresenterà il punto focale di dibattiti e incontri che porteranno risultati tangibili e progressi significativi nel settore dello spaziale. Agli studenti, presenti numerosi quest’oggi, consiglio di essere spugne, di apprendere quanto più possibile. Per lungo tempo siamo stati derisi e ancora oggi qualcuno continua a farlo. Quel qualcuno pensava che quello dello spazio aereo di Grottaglie fosse una idea surreale e che il nostro fosse un viaggio nel mondo delle ipotesi e delle meraviglie. Oggi dimostriamo che così non è. Questa tre giorni rappresenta la migliore risposta che avremmo potuto dargli. Cosa rispondere ora di fronte ai progressi che abbiamo fatto in questo settore strategico con l’aiuto, determinante e intelligente, dello sviluppo economico della Regione Puglia? Che tutto quello che era nelle nostre menti pian piano sta prendendo forma. Abbiamo un ruolo strategico che rivendicheremo con forza nel panorama nazionale che abbiamo ottenuto con il duro lavoro e con la determinazione che ci contraddistingue. Abbiamo ora uno spazio – ha concluso Vasile – un’infrastruttura dove poterlo fare”.
“Lo sviluppo di nuove frontiere è il denominatore comune tra tutti i partecipanti della seconda edizione del Mam che, con il termine ‘Matching’, racchiude la dimensione collettiva di questo incontro”, ha sottolineato nel suo intervento, il vice direttore generale di Enac Fabio Nicolai. “Con oltre cento relatori, decine di espositori e dimostrazioni di volo, verranno esplorati due temi cruciali su cui l’Enac è in prima fila per lo sviluppo del nostro Paese: la mobilità aerea avanzata con servizi aerei innovativi, e i nuovi trasporti aerospaziali commerciali come il volo suborbitale e le relative infrastrutture terrestri, gli spazioporti. Si tratta, quindi, di molto più di una semplice conferenza: è uno sforzo collaborativo per attingere all’intelligenza collettiva e promuovere la cooperazione tra Istituzioni, industria, università e start up, oltre che un’ulteriore pietra miliare nel tracciare le nuove autostrade del cielo sviluppando, al contempo, la ricerca per raggiungere anche il traguardo della decarbonizzazione al 2050. L’obiettivo di tutti noi è creare un ecosistema che sfrutti la terza dimensione ai fini di una mobilità integrata e sostenibile”.
“Sono particolarmente soddisfatto della prima giornata del Mam 2024 che ci ha permesso di accogliere tanti addetti ai lavori, imprese autorità civili e militari, giovani, start-up, ma anche tanti cittadini”, ha detto il presidente del Dta scarl Giuseppe Acierno. “Una seconda edizione che consolida le nostre convinzioni ed il nostro impegno per un ulteriore sviluppo nei prossimi anni del settore dell’aerospazio. Il Mam si aggiunge alle numerose attività ed iniziative condotte in Puglia negli ultimi 15 anni che ci hanno permesso di sviluppare un sistema diffuso e riconosciuto nel contesto nazionale ed internazionale come una esperienza di successo”.
“Abbiamo lavorato a questa iniziativa, in sinergia con grande impegno e con la certezza che la Puglia, attraverso la forza del suo strutturato ecosistema dell’innovazione, possa e si stia già conquistando un posto rilevante nel settore dell’aerospazio”, ha sottolineato l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci. “Ce lo confermano i numeri di questa edizione del Mam: quelli degli espositori, dei relatori, delle dimostrazioni previste e della presenza internazionale. Stiamo lavorando su due direttrici: da una parte supportare e rafforzare le imprese e startup pugliesi e dare centralità alla ricerca, dall’altra – attraverso la strategia #mareAsinistra – rendere la Puglia attrattiva, un luogo in cui studenti da tutto il mondo, ricercatori universitari, startupper, lavoratori, imprenditori, nomadi digitali possano trovare ispirazione e contribuire alla crescita dei territori”.
Il programma della tre giorni si articola su una serie di appuntamenti dedicati all’evoluzione delle operazioni aeree e della mobilità aerea innovativa.
Nella seconda giornata sarà analizzata l’evoluzione del mercato aerospaziale, il ruolo della finanza, degli investimenti, della ricerca e innovazione e delle tecnologie emergenti.
Delle prospettive e del futuro dello spazioporto di Grottaglie, riconosciuto come unico spazioporto italiano, si parlerà nella terza e ultima giornata con gli approfondimenti pomeridiani in tema di nuove sfide scientifiche e tecnologiche raccontate da “Space Trends powered by Wired”.
Il programma completo è consultabile al seguente indirizzo, dove è possibile anche registrarsi per partecipare: https://www.mam2024.com/conference_programme/.
Le attività del Mam 2024 sono trasmesse in streaming all’indirizzo www.mam2024.com.