Innovazione e nuove prospettive di mercato. Questo il focus del primo convegno nazionale sulla filiera cerasicola organizzato il 12 aprile dal Comune di Sammichele di Bari in collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia, la Città Metropolitana di Bari, il GAL “Terra dei Trulli e di Barsento” e le Organizzazioni Agricole. L’iniziativa è stata presentata lunedì 8 aprile 2024 nella sala Conferenze del Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia, alla presenza dell’assessore, Donato Pentassuglia, e dell’amministrazione comunale di Sammichele, rappresentata dal sindaco, Lorenzo Netti, insieme al vicesindaco con delega alle Attività produttive, Caterina Giannoccaro. Gli interventi sono stati moderati da Donato Fanelli di Foglie TV.
Il 1° Convegno Nazionale sul ciliegio sarà ospitato nella Sala Consiliare del Comune di Sammichele di Bari a partire dalle 17.30 del 12 aprile 2024 e si inserisce tra le attività collaterali della Fiera dell’Agricoltura di Sammichele di Bari, nata per promuovere e valorizzare il settore primario per eccellenza, a partire dal settore vivaistico che da sempre ha caratterizzato il territorio sammichelino.
“Questo momento di confronto importante e puntuale sulla filiera cerasicola – ha ricordato l’assessore Pentassuglia – ci aiuta a tenere insieme la prospettiva di pianificare e programmare il futuro con un avanzamento culturale e colturale relativo all’oro rosso di Puglia. Questo significa mettere in campo l’innovazione applicata in agricoltura, mi riferisco a nuove cultivar, primizie e tardive, che diano valore aggiunto alla produzione e al reddito per le imprese. Non possiamo inoltre non tenere conto del cambiamento climatico, e quindi capire quali siano i sistemi di copertura e di modernizzazione degli impianti moderni che ci consentano di mantenere le proprietà organolettiche delle nostre ciliegie ma di continuare a produrre e trasformare questo prodotto pugliese di grande qualità”.
Il comparto può essere ancora competitivo a livello globale? Quale rapporto intercorre tra identità di prodotto ed esigenze del mercato? Che grado di riconoscibilità hanno le varietà autoctone e quanto sono apprezzati dai consumatori i loro tratti caratteristici? Come si può aumentare la redditività migliorando la qualità attraverso lo sviluppo varietale, senza snaturarsi? A questi e ad altri interrogativi, fondamentali per il futuro della filiera cerasicola pugliese, tenteranno di dare risposta i relatori che interverranno a Sammichele di Bari.
Al convegno nazionale porterà il proprio contributo su questa serie di argomenti rilevanti per gli operatori della filiera Vito Savino, già Presidente dell’ITS Academy AgriPuglia, che interloquirà con i vivaisti Luca Fortunato e Vito Spinelli sullo sviluppo varietale, cercando di approfondire gli ultimi trend sulle nuove varietà e sul punto di equilibrio tra identità territoriale ed esigenze sul mercato. L’intervento di Stefano Borraci di Magel avrà una caratterizzazione più tecnica e servirà a fornire consigli pratici e buone pratiche sulle migliori strategie di coltivazione sotto copertura. Sui trend dei consumi e su quali strategie elaborare per aggredire nuovi mercati verterà il contributo di Massimiliano Del Core (Organizzazione di Produttori Meridia), Nicola Giuliano (Organizzazione di Produttori Giuliano) e Donato Di Palma (Di Palma Donato e Figli). Il tema delle assicurazioni per gli operatori cerasicoli sarà trattato da Romeo Bianco, con una relazione su prospettive e strategie. Alla tavola rotonda conclusiva del convegno nazionale parteciperanno i rappresentanti delle organizzazioni agricole Confcooperative, Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri e UCI.