Innovazione Made in Italy: aziende che guidano il cambiamento

Nel contesto mutevole e dinamico del panorama imprenditoriale internazionale, emergono storie avvincenti di aziende italiane che, ancorate nelle radici della tradizione, si lanciano audacemente verso il futuro. Ogni storia, proveniente da settori diversi che spaziano dalla mobilità, all’energy fino alla salute, è un tassello nel mosaico dell’imprenditoria italiana che diventa una fonte di ispirazione per le tante realtà che vogliono coniugare il rispetto per la tradizione con l’audacia di innovare, gettando le basi per un futuro sostenibile e pieno di potenzialità.
Di seguito alcune storie dal network Smau raccontate da Forbes, La Repubblica e Focus.
  Mine Crime si configura come un osservatorio digitale che svolge un ruolo chiave nell’ottimizzazione della gestione del rischio attraverso l’analisi e la geolocalizzazione dei dati concernenti la criminalità urbana. RFI adotta per l’analisi dei rischi una piattaforma denominata Station Land, la quale elabora un vasto insieme di variabili relative alla sicurezza pubblica, spaziando dalle condizioni meteorologiche a quelle idriche. Mine Crime contribuisce a nutrire questa piattaforma fornendo dati relativi ai fenomeni di criminalità e degrado urbano, insieme ai modelli di rischio.

Nel corso dell’ultima edizione di Smau Milano, FSI ha conquistato il premio per l’innovazione, presentando come caso studio proprio la collaborazione con Mine Crime. Durante un’intervista concessa a Enzo Argante di Forbes, Giacomo Salvanelli, co-fondatore della startup, ha delineato i dettagli di questa fruttuosa collaborazione:
Prima di Mine Crime, questo tipo di valutazione veniva fatto aggregando dati comunali. Sappiamo che Roma Termini è più rischiosa di Roma Trastevere, statisticamente parlando, però su quali lati di Roma Termini investo? È più pericolosa via Giolitti o via Marsala? Oppure Piazza dei Cinquecento? Il lato sud-est della stazione? Quali sono i lati più scoperti? Con i nostri dati geolocalizzati, ora l’azienda ha un dettaglio stradale dell’andamento del rischio e può investire in maniera precisa e data driven.
  Una testimonianza tangibile di come l’apertura all’innovazione possa guidare le aziende verso una sostenibilità effettiva ce la offrono Ecologica Sangro e Zero3. Grazie alla partnership nel progetto GAS STABILIZER, presentato con successo a Smau Abruzzo 2023, sono stati ottenuti risultati straordinari. 
I volumi di biogas catturato sono cresciuti del 50%, potenziando la produzione di energia elettrica verde. L’automazione ha eliminato picchi dannosi, migliorando la sicurezza dei lavoratori, e la capacità produttiva è aumentata del 70%.
Abbiamo istallato 4 macchine denominate GAS-STABILIZER – ha spiegato Alessandro Di Francesco, direttore generale di Ecologica Sangro – consistenti in un sistema completamente automatizzato che, grazie ad un algoritmo brevettato, riesce ad ottimizzare la captazione del biogas da discarica mediante azioni di controllo e regolazione continua dei parametri che caratterizzano la miscela del biogas captato (es. CH4, O2) e sui gradienti di pressione applicata su ciascun pozzo.
  Grazie all’uso intelligente dei dati e all’applicazione di modelli matematici di intelligenza artificiale, è possibile simulare le variazioni dello stato fisico dei pazienti e individuare i parametri su cui intervenire. Questo gemello digitale costituirà anche una community utile per confrontare terapie e diagnosi, fornendo una quantificazione del rischio per ciascun individuo.  
Insieme a tante altre aziende, il Centro Diagnostico Italiano ha vinto il Premio innovazione Smau alla tappa nazionale di Milano lo scorso ottobre. A Chiara Raiola di Focus, Alessandro Maiocchi, direttore gestione e integrazione dati scientifici, ha raccontato così il funzionamento della loro tecnologia:
Un esempio che conosciamo tutti è quello degli avatar che abbiamo sui nostri telefonini, un tipo di rappresentazione che noi usiamo per comunicare. Ecco, l’avatar di cui stiamo parlando, invece, serve alla conoscenza scientifica con la creazione di una rappresentazione del corpo umano, dei suoi elementi essenziali in relazione tra loro. In pratica costruiamo un sosia che non ha un volto, ma ha gli organi in uno spazio virtuale.