Margiotta ( dg ITS Turismo): “Un corso cucito sulle esigenze e sulle richieste delle aziende del settore”
L’Its Turismo con i suoi 21 corsi all’attivo, punta anche su Bari. E lo fa con un corso in Management, Marketing e Comunicazione del turismo enogastronomico”, l’ultimo nato per il biennio accademico 2024-2026, le cui caratteristiche e gli obiettivi sono stati illustrati questa mattina in una conferenza stampa a Palazzo di Citta dal dg ITS Turismo Puglia Walter Margiotta, dal direttore del corso prof. Pierfelice Rosato, dal direttore di una regina Hotel di Noicattaro partner del progetto Giuseppe Abbracciavento e naturalmente dal padrone di casa l’assessore al Turismo e allo Sviluppo Economico del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli.
“Bari si caratterizza sempre più come una città dalla notevole attrattività turistica – ha esordito l’assessore Petruzzelli – I numeri relativi all’attività ricettiva in Puglia nel 2024 sono in decisa crescita. L’anno scorso, sono stati 800 mila i turisti che hanno pernottato a Bari, ai quali si aggiungono più di 600 mila crocieristi che comunque hanno ammirato, sia pur per poche ore, le bellezze della città, e che hanno usufruito dei servizi offerti. E questi servizi turistici si devono intrecciare perfettamente con l’offerta enogastronomica che la Terra di Bari offre ai suoi ospiti. Per questo motivo, l’amministrazione appoggia con favore e convinzione l’attuazione di questo corso di alta formazione, nell’ottica di una piena sinergia tra istituzioni ed Enti di formazione”.
“In virtù della crescente internazionalizzazione dei mercati e della continua crescita del turismo estero nella città metropolitana di Bari – è il commento di Margiotta – si è avvertita l’esigenza, da parte degli operatori, di disporre di un maggior numero di persone dotate di competenze specifiche nel settore. Osservo che il profilo professionale che abbiamo l’obiettivo di formare, in realtà, è relativamente nuovo, nel senso che si tratta di figure professionali create sulla base delle richieste degli operatori ricettivi e della ristorazione. Nasce quindi per colmare un vuoto che si avvertiva nel mercato. Del resto la specificità del sistema ITS è quella di ‘cucire’ profili sulle esigenze del mercato, ecco perché abbiamo un placement che si aggira intorno al 98%”.
“Il turismo enogastronomico – ha detto Rosato – è una specificità del settore turistico che nella nostra regione è in grandissima crescita, si avverte, però, la necessità di qualificare l’offerta. In questo senso, il corso si rivolge a tutti coloro, non solo giovani, che vogliono acquisire professionalità per lavorare sui temi del management, del marketing e della comunicazione nel turismo enogastronomico: si pensi agli alberghi che hanno un componente importante nel food and beverage all’interno della propria offerta, ai ristoranti che operano in zone turistiche, ai numerosi eventi enogastronomici che in Puglia vengono organizzati e che hanno bisogno di competente specifiche. Noi riteniamo che sia indispensabile professionalizzare ulteriormente formando una figura professionale che possa contribuire a rafforzare le competenze di chi opera all’interno di questo settore. E poi – ha concluso – c’è il tema dell’autoimprenditorialità. Ci piacerebbe che alcuni di coloro che frequenteranno il corso abbia voglia di avviare una propria attività e il corso ha l’obiettivo di formarli anche in questa direzione”.
La formula è quella del biennio durante il quale si alternano aula e un numero cospicuo di ore di stage nelle aziende, come nel caso di Una Regina Hotel di Noicattaro.
“Ho messo con entusiasmo la mia struttura a disposizione di Itst per ospitare il corso di formazione – ha osservato Abbracciavento – la Puglia è uno straordinario mix di eccellenze in molti settori, e chi arriva da noi, italiano o straniero che sia, cerca anzitutto l’elevata qualità dei nostri prodotti. Noi dobbiamo farci trovare pronti alla crescente esigenza di qualità, offrendo agli ospiti le nostre primizie, olio, vino, ortofrutta tanto per citarne alcune. Ma siamo consapevoli che per raggiungere l’eccellenza in questo campo servono risorse umane specializzate, che conoscano davvero il territorio. Più elevato è il grado di specializzazione degli operatori turistici, migliore sarà il servizio offerto ai turisti. Non possiamo più affidarci ad una ricettività generica e improvvisata”.
L’ITS turismo è una realtà promossa dal Ministero dell’Istruzione con il supporto della Regione Puglia. Il corso ammetterà un massimo di 25 studenti che saranno selezionati da una commissione. Sono già in corso le selezioni degli iscritti ma restano aperte per gli ultimi posti ancora a disposizione. Per ulteriori informazioni è sufficiente andare su https://www.itsturismopuglia.it/management-marketing-e-comunicazione-del-turismo-enogastronomico/