La cultura italiana, attraverso l’architettura, sarà in esposizione da domani, 7 marzo, giornata inaugurale, al museo Leopoldo Rother di Bogotà, in Colombia.

Progetto 3EXP.it. Domani, 7 marzo, museo Rother, Bogotà; 19 marzo, museo Marq, Buenos Aires

Inaugurazione, il patrimonio architettonico italiano in vetrina in Colombia e Argentina, tra ricerca, tutela e valorizzazione

Due docenti del Poliba, tra i curatori dell’esposizione internazionale

Bari, 6 marzo 2024 – La cultura italiana, attraverso l’architettura, sarà in esposizione da domani, 7 marzo, giornata inaugurale, al museo Leopoldo Rother di Bogotà, in Colombia. Dal 19 marzo, troverà spazio anche presso il MARQ Museo di Arquitectura y Diseño di Buenos Aires in Argentina.

L’esposizione è sostenuta dal progetto: “3EXP, metodologie italiane della ricerca, tutela e valorizzazione del patrimonio architettonico. Esposizione della cultura italiana sul patrimonio architettonico”, ideato dallaSoprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Brindisi e Lecce. Obiettivo del progettoè unaduplice e simultanea esposizionenelle città diBogotáBuenos Aires, al fine di divulgare e promuovere esperienze italiane diricerca, tutela e valorizzazionedelpatrimonio architettonico.

L’iniziativa, favorita dal “Fondo per il potenziamento della promozione della cultura e della lingua italiana all’estero”, triennio 2022-24, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero della Cultura e il Ministero dell’Università e della Ricerca vede la partecipazione di due docenti del Politecnico di Bari: Gabriele Rossi (Dipartimento di Architettura, Costruzione e Design – ARCOD) e Massimo Leserri (Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio,Edile e di Chimica –  DICATECh, in qualità di curatori dell’esposizione.

“Le mostre – dice il prof. Rossi, docente di Rilievo dell’archiettura al Poliba – consentiranno ai visitatori di apprezzare in entrambi i musei 56 pannelli grafici, elaborati dalle singole università partecipanti, da Bolzano a Palermo, riguardanti attività da loro condotte, sulla conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio architettonico. Qualche esempio? Arco di Tito e Foro Romano, tra conoscenza, documentazione, comunicazione. Oppure, le strategie di rilievo digitale integrato per la salvaguardia del complesso monumentale della Certosa di Pavia. Ogni pannello, infine, conterrà un QR code che consentirà la consultazione online di un testo in lingua spagnola con le informazioni relative all’esperienza esposta”.

L’iniziativa, patrocinata dalle Ambasciate d’Italia in Colombia e Argentina, si concluderà il 5 maggio 2024.