L’assessora alle Culture Ines Pierucci rende noto che la Direzione generale Spettacolo del Ministero della Cultura ha confermato anche per quest’anno il sostegno alle attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche dei Comuni capoluogo delle 14 Città metropolitane. Il DM n. 298 del 29 settembre 2023, relativo alla “Ricognizione delle risorse del Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo – anno 2023, alla luce dell’integrazione di cui al decreto del ministro della Cultura, di concerto con il ministro dell’Economia e Finanze 4 maggio 2023, n. 189”, all’art.2, comma 1, prevede infatti che una somma pari a 10 milioni 500 mila euro venga destinata al sostegno, per mezzo di appositi bandi pubblici, di attività di spettacolo dal vivo volte a promuovere progetti di inclusione sociale, di riequilibrio territoriale e tutela occupazionale nonché a valorizzare il patrimonio culturale attraverso le arti performative nelle aree periferiche dei Comuni capoluogo delle Città metropolitane.
Le risorse disponibili sono ripartite tra i Comuni capoluogo delle Città metropolitane come di seguito specificato:
a) una quota, pari a 5.250.000 euro, è ripartita in egual misura tra i Comuni capoluogo delle Città metropolitane al fine di destinare a ciascuno un importo minimo idoneo ad assicurare l’effettiva realizzazione dell’intervento;
b) la quota restante, pari a 5.250.000 euro, è suddivisa in proporzione alla popolazione residente nel Comune capoluogo della Città metropolitana.
In base ai parametri individuati, alla città di Bari vengono destinati 555.370, 33 euro per il sostegno alle attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche.
“La scelta della Direzione dello Spettacolo del Mic di confermare il programma rivolto alle Città metropolitane italiane consolida il lavoro svolto nel corso del secondo mandato Decaro nella direzione, da un lato, della programmazione dell’offerta culturale e, dall’altro, della valorizzazione del lavoro professionale del comparto – commenta Ines Pierucci -. Un percorso che ci ha portato, complice anche il bando Le due Bari, a perseguire gli obiettivi di collaborazione con gli operatori della città, cui abbiamo affidato la direzione artistica di un grande cartellone diffuso, e di equiparare tutti i quartieri, specie quelli periferici, attraverso un’offerta culturale di qualità. Con gli uffici della ripartizione Cultura lavoreremo per predisporre quanto prima il bando della terza edizione de Le due Bari, e il nostro auspicio è che la nostra città possa proseguire in questa direzione investendo sempre più nella cultura riconoscendole un ruolo centrale di catalizzatore nella rigenerazione urbana, attrattore turistico, fattore determinante per il miglioramento della qualità della vita della comunità ed elemento propulsore dello sviluppo economico”.
I beneficiari dei contributi saranno individuati attraverso bando pubblico tra gli organismi finanziati nell’ambito del Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo ovvero tra gli organismi professionali operanti nel settore dello spettacolo dal vivo da almeno tre anni. Le modalità di erogazione delle risorse attribuite ai Comuni capoluogo delle Città metropolitane saranno fissate con successivo accordo da stipularsi tra la Direzione generale Spettacolo e ciascun Comune.