LA LINEA DEL PUDORE
Giuseppe Scaglione
(Les Flaneurs Edizioni)
«Il chiarore indistinto della città si riverberava sulla nera e fredda distesa di acqua e la risacca sotto la luce opalina appariva luminescente come certe creature degli abissi, quasi fossero emerse dalle profondità marine per raccontargli verità eterne e insondabili sul destino degli umani».
Collana:Montparnasse
Genere: Narrativa/Poliziesco
Pagine:220
Prezzo: € 16,00
Data di uscita: 8/11/2024
Loredana Greco, bella e giovane ecologista ospite nella villa di una nota benestante, una mattina viene trovata strangolata. A trovarla è la padrona di casa, Rossana Loglisci, che ha un alibi inoppugnabile. Non ci sono segni di effrazione e i sospetti della procura cadono su Gianvito Amoruso, marito della Loglisci e uomo dal passato torbido. Tuttavia il commissario Andrea Lamparelli non è affatto convinto della sua colpevolezza. Prosegue caparbiamente l’indagine, perché sospetta che il movente riguardi invece la battaglia ambientalista della Greco contro un grosso affare di speculazione turistica, dietro il quale c’è un imprenditore in odore di mafia. Mentre cerca prove a conferma dei suoi sospetti, l’indagine si incrocia con un altro caso che gli è stato affidato: scopre così l’esistenza di una potente consorteria tra mafiosi, imprenditori, professionisti, politici e giudici, le cui trame criminali avvolgono come una ragnatela la città e l’intera provincia. In queste sordide trame il commissario continua a scavare, fino al colpo di scena finale.
BIOGRAFIA
Giuseppe Scaglione scrive recensioni e note critiche di arte, poesia e narrativa. Cura presentazioni di libri, mostre, convegni e altri eventi culturali. È nella commissione di valutazione di premi letterari. Dal 2016 ha un proprio sito, Correlazioni – Pagine di cultura. Ha scritto racconti inclusi nelle antologie Oltre il vetro e C’era una nota in Puglia. Ha pubblicato i romanzi La figlia, La verità del mare, L’ultima notte e La stanza di Osvaldo.