32 anni fa nasceva la Confraternita di Misericordia di Andria. Una associazione che nel corso degli anni ha svolto un servizio costante e senza soluzione di continuità in favore della comunità andriese e non cercando anno dopo anno di incrementare attività ed azioni.
Un servizio che si è basato principalmente sulla Protezione Civile ma che poi si è specializzato nell’emergenza urgenza, nei trasporti e nei servizi sociali. E’ questo, tuttavia, un anno particolare dopo la fine del servizio di 118 internalizzato dalla Sanitaservice dell’ASL BT dopo 18 anni di ininterrotto servizio.
«Stiamo ricostruendo il nostro percorso come spesso è accaduto in questi 32 anni di attività – ha spiegato Angela Vurchio, Governatrice della Misericordia di Andria – è inutile nascondere come la fine di un servizio, a cui eravamo così legati anche per averne posto le basi ben prima di 18 anni fa con la nostra azione, ci abbia segnato come associazione. Ma siamo contenti delle grandi opportunità a cui sono andati incontro i tanti dipendenti e volontari assunti per la prosecuzione del servizio. Siamo contenti perché la Misericordia in questi anni ha creato numerose opportunità formative e di crescita personale per migliaia di volontari che hanno vestito nel corso del tempo la divisa giallociano».
Le azioni della Misericordia di Andria nelle tre sedi di via Vecchia Barletta, nella Casa della Misericordia in viale Istria divenuta anche la sede dell’Emporio Solidale “Le dodici ceste”, e nell’Ambulatorio Solidale “Noi con voi” di via Pellegrino Rossi, proseguono con trasporti, protezione civile e servizi socio sanitari: «Seguiamo oltre un centinaio di famiglie in difficoltà e per cui l’attività di Emporio ed Ambulatorio risulta sicuramente importante – ha spiegato Angela Vurchio – continua l’azione nei trasporti, dialisi e protezione civile. Siamo impegnati nella programmazione di nuove attività ed a breve ci saranno novità sul primo gruppo appartamento “Casa Felice” che partirà ad Andria grazie alla Misericordia. Insomma nonostante le grandi difficoltà ed un ruolo del volontariato che cambia in modo sempre più marcato, noi proviamo a resistere perché lo spirito di Misericordia possa arrivare costantemente anche nei cuori più duri del nostro territorio. Un’ambulanza o una divisa giallociano saranno sempre al servizio della nostra comunità».