In apertura, per i Grandi classici la redazione propone Heart Shaped Box dei Nirvana, il primo singolo dell’album In Utero del 1993 primo classificato, già allora, della classifica Alternative Songs negli Stati Uniti: in testa da subito per tre settimane consecutive. In Utero è il terzo e ultimo album della band, nato nei mesi traumatici e turbolenti che annunciarono la fine della loro storia. La fama e il successo, per quanto da loro stessi perseguiti, furono così improvvisi da metterli in una condizione scomoda perché non si poteva davvero essere punk e poi vendere 20 milioni di dischi. Dave Grohl spiegò quindi con quali condizioni emotive nacque il loro successivo e ultimo disco, Nevermind.Sempre numerosi gli appuntamenti segnalati come ogni settimana da Claudia D’Agnone, nella sua ormai nota rubrica realizzata in collaborazione con Ferrovie del Gargano. Partiamo con il grande ritorno dei Die Antwoord, il gruppo alternative dance sudafricano che ha annunciato il tour europeo che vede protagonista anche l’Italia, precisamente il 16 aprile all’Alcatraz.Anche Le Orme sono in tour e saranno l’11 di aprile a Breno e il 12 aprile a Rezzato. Grande ritorno per Miles Kane che l’anno scorso ha pubblicato il suo ultimo album; l’artista arriva in Italia e sarà il 10 aprile a Milano, l’11 aprile a Roma, il 13 aprile a Bologna e il 14 aprile a Padova. I Pinguini Tattici Nucleari tornano nel 2024 con un tour nei palazzetti tra Torino, Pesaro, Casalecchio di Reno e Livorno. Anche Samuele Bersani è in tour e riproporrà i suoi brani più famosi, partendo il 2 aprile da Milano, il 10 aprile a Torino, il 15 aprile a Bologna, il 17 aprile a Firenze, 23 aprile Napoli, 29 aprile Bari. Continua il tour del Musico Ambulante di Fabio Concato, che sarà tra Pavia, Alessandria, Parma, Piano di Sorrento, Isernia e Roma durante tutto il mese di aprile.Arrivando in Puglia, a Foggia, venerdì 12 aprile alle 21 sul palco della villa comunale saliranno tre cantautrici estremamente amate: Erica Mou, Paola Turci e Fiorella Mannoia; per festeggiare il centenario della costruzione della Fontana del Sele in piazza Cavour; simbolo della città di Foggia. Come brano proposto da l’altoparlante, questa settimana troviamo Morfina di Moscatelli, cantautore di Ariano Irpino, che sceglie come singolo apripista per il suo nuovo progetto un brano potente ed immediato, title track dell’EP uscito il mese scorso: Morfina è una canzone rock con influenze noise e stoner dove il basso distorto e la batteria sono la spina dorsale del pezzo, mentre la chitarra con delay disegna sonorità più spaziali, inoltre la voce graffiante di Moscatelli esalta l’ironia del testo con la giusta cattiveria interpretativa.A Soundtrack City Plus di Marco Testoni e Massimo Privitera questa settimana la puntata ospita Simon Boswell, intervistato in occasione del Premio Speciale per i 20 anni di ColonneSonore consegnatogli la scorsa edizione del CinemArcord di Bergamo 2023. Massimo Privitera e Stefano Rossello dell’etichetta Rustblade Records si fanno raccontare dal Maestro Boswell i suoi inizi di carriera come autore di musica applicata alle immagini in Italia per Michele Soavi (Deliria), Dario Argento (Phenomena) e Lamberto Bava (Demoni 2…l’incubo ritorna). Il compositore britannico è anche direttore d’orchestra, produttore e musicista, nominato ai BAFTA, con più di 100 partiture a suo nome. La scelta della redazione di Classic Rock questa settimana propone il brano Fly Away tratto da Radio Sud Globale di Piernicola Pedicini, una canzone che parla dell’eterno conflitto interiore: andare via o restare? Un qualsiasi giovane meridionale costretto a spostarsi al Nord per lavoro, dovendo spesso accettare condizioni di vita e lavorative insopportabili. Di solito questo conflitto si protrae anche dopo aver preso la decisione di partire trasformandosi in resto o torno a casa che cambia solo il verso del conflitto ma ne conserva tutti i dubbi e le specificità. Il ritornello esprime una serie di pensieri fra i più classici: la voglia di ascoltare la voce amica della propria gente, di smettere di lamentarsi per darsi da fare e uscire dalla condizione di inferiorità e di rivivere i propri luoghi.Il napoletano è usato nelle strofe che si riferiscono ad una eventuale partenza, il ritornello è in inglese e si riferisce ad un ritorno.Per la sigla di chiusura del mese di aprile la redazione ha scelto il brano One Love di Bob Marley che fa riferimento all’omonimo film del 2024 diretto da Reinaldo Marcus Green.La pellicola narra la vita del celebre cantautore, la scalata al successo, la musica, il mancato attentato ed il lato politico. Il film ripercorre un breve, ma importante lasso di tempo per la consacrazione dell’artista, attraverso flashback che ricordano la sua infanzia e adolescenza. Nel 1976 la Giamaica sta attraversando un periodo cupo e violento funestato dalla lotta armata tra le due più importanti fazioni politiche giamaicane: il Partito Nazionale e il Partito Laburista. Bob Marley, già artista famoso in patria e nel mondo, è convinto che l’unica soluzione per portare la pace in Giamaica sia la musica. Dunque, insieme al suo gruppo, The Wailers, organizza un concerto gratuito al National Heroes Park di Kingston, chiamato Smile Jamaica Concert. Due giorni prima, però, il cantante, la band e alcune persone vicine a lui subiscono un attentato. Nonostante ciò, Bob sale sul palco e si esibisce di fronte a migliaia di giamaicani, portando serenità e allegria per qualche ora. Dopo questo concerto Marley si trasferirà a Londra. Marley morirà nel 1981 a causa di un melanoma che non voleva curare per motivi legati alla sua religione: il Rastafarianesimo. |