Un altro innesto importante per la squadra biancorossa

Sesto colpo in entrata per la Soccer Altamura che continua nella sua campagna acquisti imponente: dopo gli arrivi di Mezzatesta, Sciannamea, De Marco, Bethina Costa, Carrubba e Liuzzo oggi è la volta di Sharon Di Sanza che, dunque, per questa nuova stagione si veste di biancorosso.

Nata poco più di ventisette anni fa a Policoro, in provincia di Matera, la neo calcettista murgiana ha mosso i primi passi nel mondo del futsal con la squadra del suo paese natale, nel lontano 2013 e con la quale sono arrivate le prime soddisfazioni: vittoria del campionato regionale della Basilicata e debutto in serie A2. Qualche anno dopo il trasferimento a Rionero, squadra nella quale incontra Rebecca Carrubba, sua compagna di squadra anche alla Soccer e con la quale condividerà lo stesso percorso sportivo nelle successive stagioni. Anche per lei, quindi, breve parentesi con la Dorica Torretta, ritorno a Rionero e passaggio alla WFC Grottaglie. Con la squadra tarantina, la giocatrice lucana rimane tre stagioni, prima dell’ultimo trasferimento, avvenuto ad inizio stagione scorsa, in maglia CBM Futsal, squadra con la quale ha conquistato la promozione nella massima serie.

“Innanzitutto ringrazio la società per questa opportunità, – ha affermato la Di Sanza – ho accettato di giocare ad Altamura perché so che è una società seria con buoni propositi visto l’ultimo campionato disputato e quindi non ci ho pensato due volte.” Anche per lei, sarà importante ritrovare dei volti conosciuti, come la Carruba, appunto e mister Rispoli: “Di certo avere in squadra due figure che conosco già mi aiuterà ad ambientarmi meglio, ma so per certo che farò subito gruppo con tutte le ragazze e lo staff.” Gli obiettivi per la prossima stagione sono abbastanza chiari: “Mi aspetto sicuramente di disputare un bel campionato, soprattutto grazie al nuovo roster e grazie al lavoro di mister Rispoli con il quale ho avuto il piacere di condivide l’ultima stagione.”

Con l’arrivo di Sharon Di Sanza, la Soccer Altamura assume una fisionomia quasi definitiva.