A Bari la prima tappa del progetto che ha visto coinvolti duecento studenti del Liceo artistico “Federico II, Stupor Mundi” di Corato (Ba) e l’ordine professionale dei giornalisti e degli avvocati con il convegno sul tema “Gioco d’azzardo patologico e usura. Due fenomeni, un legame sempre più stretto”
Bari, 19 febbraio 2014
Si è tenuta a Bari , presso la Sala consiliare della Città metropolitana , la prima tappa de “La Trappola
dell’Azzardo”, il progetto ideato da BPER Banca e Avviso Pubblico che ha l’ambizione di creare i
possibili anticorpi per tutelare la salute dei più giovani, i più esposti ai rischi della dipendenza da
gioco d’azzardo patologico, ma non solo.
Il progetto ha visto come relatori,
durante l’incontro con gli studenti e le studentesse del Liceo artistico “Federico II, Stupor Mundi” di Corato (Ba), l’avvocato Attilio Simeone, esperto di gioco d’azzardo e la co-referente di Libera Corato, Maria Sforza. Ha inoltre portato la sua testimonianza Lea
Martimucci, sorella di Domenico Martimucci, un ragazzo colpito da un attentato dinamitardo la notte
tra il 4 e il 5 marzo 2015 ad Altamura davanti alla sala scommesse Green Table. Domenico è morto
dopo cinque m esi di coma il primo agosto 2015.
Presso la sala consiliare della Città metropolitana di Bari, invece, si è svolto l’incontro dal tit olo “Gioco d’azzardo patologico e usura. Due fenomeni, un legame sempre più stretto”.
Quello del capoluogo
pugliese è la prima di quattro tappe che prevedono incontri gratuiti rivolti a
studenti e personale scolastico, con focus dedicati su come arginare il fenomeno del gioco d’azzardo
tra i minori, sia a tutta la cittadinanza , grazie anche alla collaborazione in questa nuova edizione degli
ordini professionali, con l’obiettivo di dare ancora più consapevolezza dei rischi legati al gioco
d’azzardo . I prossimi appuntamenti saranno il 27 marzo a Verona, l’11 aprile a Milano e a maggio
ultima t appa su F irenze.
Salvatore Pulignano, responsabile della Direzione Regionale Campania
Puglia Basilicata Molise di
BPER Banca , ha dichiarato: “BPER abbraccia anche quest’anno un progetto efficace e capace di
coinvolgere un gran numero di studenti e non solo. La nostra Banca vuole essere parte attiva nel
porre l’attenzione
porre l’attenzione su quelli che sono su quelli che sono i rischi e i rischi e i i pericoli del gioco d’azzardo patologicopericoli del gioco d’azzardo patologico.. Abbiamo Abbiamo attuato nel tempo e continueremo ad attuareattuato nel tempo e continueremo ad attuare diverse azioni per tutelare clienti e famiglie, diverse azioni per tutelare clienti e famiglie, grazie ad grazie ad attività di sensibilizzazione e informazione”.attività di sensibilizzazione e informazione”.
Michele Abbaticchio, Vicepresidente di Avviso Pubblico
Michele Abbaticchio, Vicepresidente di Avviso Pubblico ha aggiunto: “La nostra associazione ormai ha aggiunto: “La nostra associazione ormai da più di dieci anni si occupa di questo fenomeno che purtroppo coinvolge sempre più fasce della da più di dieci anni si occupa di questo fenomeno che purtroppo coinvolge sempre più fasce della popolazione. L’obiettivo è quello di continuare ad aumentare la consapevolezza dentro le nostre popolazione. L’obiettivo è quello di continuare ad aumentare la consapevolezza dentro le nostre comunità, spiegandocomunità, spiegando cos’è il gioco d’azzardo e come sia facile cadere in questa trappola. Per prevenire cos’è il gioco d’azzardo e come sia facile cadere in questa trappola. Per prevenire questo fenomeno bisogna unire le forze e giocare di squadra, avendo ben presente che dietro al questo fenomeno bisogna unire le forze e giocare di squadra, avendo ben presente che dietro al business dell’azzardo business dell’azzardo spesso ci sono infiltrazioni e interessi della criminalità organizzata, come è stato spesso ci sono infiltrazioni e interessi della criminalità organizzata, come è stato dimostrato anche durante questo convegno”.dimostrato anche durante questo convegno”.