Ha colpito ancora una volta nel segno, registrando grande presenza e consenso di pubblico, La Traviata firmata Sicilia Classica Festival, sabato sera 13 aprile in scena al Teatro Politeama Greco di Lecce, ennesima tappa di un tour che sta attraversando vari teatri d’Italia.
L’ambientazione storico-ottocentesca che via via si ‘sottrae’ facendo strada a immaginari onirici e simbolisti, a partire dalle retroproiezioni dei quadri sullo sfondo- che dall’impressionismo conducono all’informale di Burri- così come nelle micro ambientazioni dalla disposizione chirurgicamente simmetrica e parossisticamente estraniante dei mobilia sul palco-contenitore, sono state lo scenario voluto dalla regia del giovane e sapiente, attento anche al più piccolo dei dettagli, Franco Spina.
Ad ammaliare il pubblico la voce dolcissima ed estremamente attrattiva di Violetta- Maria Francesca Mazzara (che ha dovuto sostituire il soprano Desirée Rancatore, a causa di uno stato influenzale), accompagnata da un Alfredo- Francesco Castoro perfetto nel suo ruolo, elegante e meticolosamente attento ad ogni passaggio, nonché dalle evidenti doti attoriali e tecnica vocale di Giorgio Germont- Giovanni Palminteri. Calzanti anche le interpretazioni di Gabriella Aleo in Flora Bervoix, Francesco Ciprì in Gastone, Francesco Cascione nel Barone Douphol, Maria Mellace in Annina, Alex Franzò nel Marchese D’Obigny, Luciano Montanaro nel Dottor Grenvil.
“Lo spettacolo è stato volutamente improntato su una sorta di climax ascendente- spiega il regista Franco Spina- verso l’alleggerimento visivo e lo svuotamento, metafora dell’isolamento sociale ed emotivo di Violetta, attraverso una scenografia che viene letteralmente meno, segnando un passaggio simbolico da un mondo apparentemente incantato e possibile di speranze ad uno reale, di dramma e disincanto, che lascia tuttavia spazio al perdono”.
Ineccepibili anche la bacchetta del Maestro di calibro internazionale Francesco Di Mauro, l’Orchestra Filarmonica Pugliese e il Coro Lirico di Lecce- Maestro del Coro Vincenza Baglivo, nonché il corpo di ballo diretto da Stefania Cotroneo che ha arricchito ulteriormente la scena. Scene Sicilia Classica Festival, costumi di Fabrizio Buttiglieri, assistente ai costumi Gisella Anselmo e Marianna Stellino, trucco e parrucco Alfredo Danese, Direttrice di palcoscenico Clementina Cecere, Maestro collaboratore Vanessa Sotgiu, ufficio stampa Pamela Giampino, segretaria di produzione Giusi Viviano, fotografo Francesco Marchetti.
“Siamo felicissimi- dichiara Nuccio Anselmo, direttore artistico del Sicilia Classica Festival- e già pronti a nuove avventure. La Traviata è un’Opera a cui siamo particolarmente affezionati, abbiamo un cast ormai assodato cui ci fa piacere associare anche realtà artistiche dei luoghi in cui andiamo, quali l’Orchestra Filarmonica Pugliese e il Coro Lirico di Lecce”.
Intanto, è già tutto pronto per lo spettacolo “Queen- Barcelona Opera Rock”, in programma sabato 25 maggio 2024 al Politeama Greco di Lecce, che vedrà la voce del soprano di calibro internazionale Desirée Rancatore fondersi con quella del rocker svedese Johan Boding, accompagnati dall’Orchestra della Magna Grecia con la direzione del Maestro Roberto Molinelli, L.A. Chorus, Maestro del Coro Graziano Leserri, direttore artistico Nuccio Anselmo. E’ già possibile acquistare i biglietti presso il Teatro Politeama Greco di Lecce 0832- 241468 o al 339- 5299932