La XIVª edizione di Notti Sacre, prima kermesse di musica sacra in Italia, dal 21 settembre al 20 ottobre 2024 nelle chiese di Bari e Lecce

         Notti Sacre, giunta alla sua quattordicesima edizione, continuando a sposare il suggestivo connubio fra cultura e spiritualità tornerà a far risuonare ed intonare musica sacra nelle chiese di Bari e Lecce per un mese, a partire da sabato 21 settembre 2024. In vista del prossimo Giubileo, tema scelto per questa annualità a fare da trait d’union ai 24 appuntamenti nel capoluogo pugliese e ai 5 nel Salento sono i “Pellegrini di speranza”.

            Il programma è stato presentato in conferenza stampa stamattina, giovedì 12 settembre, presso la Sala Odigitria della Cattedrale di Bari alla presenza dell’Arcivescovo di Bari Giuseppe Satriano, del direttore artistico e responsabile della manifestazione Don Antonio Parisi, il direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia Aldo Patruno, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Bari Paola Romano e del presidente di ArtWork Paolo Babbo.

            Notti Sacre nasce dall’intuito di Don Antonio Parisi, docente per 38 anni al Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari, che volle sin dalle prime edizioni proporre ad un pubblico sempre più ampio il connubio della scoperta di chiese solitamente inaccessibili alla ricerca nell’universo della musica sacra. L’idea infatti è quella di aprire le porte di luoghi consacrati, che risultano frequentati esclusivamente in occasione delle funzioni religiose, al fine di renderli palcoscenici di unico splendore per concerti che abbiano la spiritualità come ispirazione.

            La musica sacra è quella contraddistinta da un testo sacro, non liturgico e neanche necessariamente connotata in maniera univoca da un genere musicale. Proprio licenziati dalla definizione, con la kermesse Notti Sacre infatti si avrà modo di spaziare in delle macro sezioni: la musica classica, quella antica arrivando sino alla contemporanea dando particolare attenzione ai giovani artisti, includendo speciali progetti innovativi. A Bari sono in palinsesto 21 concerti, che saranno ospitati dalle chiese di Maria SS. del Rosario, Sant’Anna, San Giacomo, Santa Scolastica, Santa Maria degli Angeli, come in Vallisa, Cattedrale e San Nicola. Mentre a Lecce, a partire dal 22 settembre, i cinque concerti si svolgeranno presso la Chiesa di Sant’Irene, la Basilica di Santa Croce, Basilica del Rosario e al Duomo.

             Risultando un’eccelsa proposta culturale destagionalizzante per il territorio, Notti Sacre, indiscutibilmente primo festival del suo genere in Italia, a partire dallo scorso anno ha preso piede anche a Lecce, dove ha iniziato a registrare sin da subito un grande successo. Sulla scia di questi importanti riscontri il sodalizio artistico fra le due città si è andato sempre più rafforzando. Fra le altre prove ne sono le sempre più intense collaborazioni fra i due Conservatori e la condivisione di grandi eventi quali: Johannes Passion BWV245 di Johann Sebastian Bach, che i musicisti stanno preparando già dallo scorso aprile; La Buona Novella di Fabrizio De Andrè e Apocalissi, rilettura dell’Apocalisse dell’apostolo Giovanni.

Notti Sacre non è solo musica, infatti per vocazione è da sempre un collettore di arte, pensiero, preghiera e spettacolo. Come avvenuto nel corso di tutte le passate edizioni, anche questa annualità ha riservato spazio in cartellone per appuntamenti collaterali. A Bari, in collaborazione con la Fondazione Antiusura San Nicola e Santi Medici Onlus, il primo di questi sarà l’assegnazione del Premio Don Alberto D’Urso, sabato 21 settembre alle 21:00 in Cattedrale, ad autori di scritti o lavori che vertono la propria ricerca sul fenomeno dell’usura. Lunedì 23, a partire sempre dalle 21:00, in Vallisa sarà il momento de Gli audio-video di Francesco Scagliola e Sin[x]thèsis, collettivo di 12 artisti, che porteranno sulla scena l’arte come esplorazione dell’universo computazionale. In fine, sempre nel capoluogo pugliese, nella Chiesa di San Domenico, giovedì 10 ottobre, ore 21:00, si ricorderà il Maestro Vito Maurogiovanni, scrittore, sceneggiatore e commediografo barese, insieme alla Scuola di Teatro Giovanni Paolo II che interpreterà il suo “Il primo giorno dopo il sabato”, con la regia di Don Antonio Eboli.

Per gli eventi in programma a Bari i biglietti sono acquistabili in prevendita sul sito www.vallisa.it o direttamente presso le biglietterie presenti sui luoghi interessati a partire da un’ora prima dell’orario di inizio. In Cattedrale e presso la Basilica di San Nicola è previsto un contributo di 10€, in tutte le altre chiese il costo è di 5€. Lo spettacolo di teatro del 10 ottobre in memoria di Vito Maurogiovanni è ad ingresso gratuito, come tutti gli appuntamenti a Lecce. Resta che gli ingressi saranno subordinati al raggiungimento delle capienza massima consentita dai luoghi ospitanti.

            Notti Sacre è un evento di Vallisa Cultura (www.vallisa.it) e ArtWork-forme di cultura (www.artworkcultura.it), sostenuto dal Ministero della Cultura con il Fondo unico per la cultura, patrocinato dalla Regione Puglia, Comune di Bari, Comune di Lecce, Acquedotto Pugliese, Pontificio Consiglio della Cultura, Arcidiocesi di Bari-Bitonto e Chiesa di Lecce, con il supporto di Arteclesiae Bari-Bitonto, Fondazione Splendor Fidei e Portalecce. Lo staff di progetto è formato da: Don Antonio Parisi, direttore artistico e responsabile; Enzo Quarto, Michele Nitti e Sabino Manzo nel Comitato artistico; Francesco Saverio Fiore, direttore di produzione.