Grandi e piccini hanno “ripassato” le regole della buona differenziazione del vetro, imparando a riconoscere quello che va conferito nelle campane verdi e quello che, al contrario, pur sembrando vetro, va differenziato altrove.
Grande partecipazione alla Festa del Vetro dei Campi Diomedei con quasi tutto il campo largo schierato. Dalla vicesindaca Lucia Aprile all’assessore Giuseppe Galasso.
Laboratori, eventi, tanta allegria e partecipazione nel parco urbano per la “Festa del vetro – A Foggia il vetro sta in campana”, una manifestazione voluta dall’amministrazione comunale e da Amiu Puglia, nell’ambito del progetto Anci e Coreve, promossa in collaborazione con l’Arcidiocesi. Presenti anche i vertici tecnici di Amiu con il direttore Antonello Antonicelli in compagnia degli ambientalisti Vincenzo Rizzi, Maurizio Marrese e Antonio Dembech.
Attraverso attività mirate, grandi e piccini hanno “ripassato” le regole della buona differenziazione del vetro, imparando a riconoscere quello che va conferito nelle campane verdi e quello che, al contrario, pur sembrando vetro, va differenziato altrove.
Tante, appunto, le associazioni che hanno partecipato: So’Bellicos, Birilà, Cicloamici Foggia Fiab, Gocce Di Pensiero e Foggia Running. Ospite d’onore Vincenzo Patoseno, influencer foggiano noto per la capacità di mantenere oggetti in equilibrio sulla testa.
Anche La Via della Felicità Foggia ha deciso di partecipare, essendo attiva ormai da più di 3 anni con interventi di riqualificazione urbana e raccolta rifiuti nelle aree verdi della città.
Marina Biancardino, responsabile de La Via della Felicità ha voluto ricordare le parole dell’umanitario L. Ron Hubbard, autore dell’omonima guida al buon senso, da cui prende spunto l’associazione “Ci sono molte cose che le persone possono fare per aiutare a prendersi cura del pianeta. Si inizia con l’impegno personale. Si prosegue suggerendo agli altri di fare altrettanto. L’Uomo ha raggiunto la capacità potenziale di distruggere il pianeta. Ora deve essere portato al punto di essere in grado di salvarlo e di agire per farlo. Dopotutto è il posto in cui viviamo.”
Nell’ambito del progetto, come si ricorderà, sono state sistemate 180 campane del vetro, portando a circa 360 quelle presenti su tutto il territorio cittadino.