L’agricoltura entra nelle scuole Al “De Viti De Marco” di Casarano workshop per il rilancio dell’Area mercatale di Taviano

L’agricoltura entra nelle scuole. Si è svolto questa mattina l’incontro sul tema «Interventi di finanza agevolata a favore dell’imprenditoria nel settore agricolo», nell’ambito del workshop di approfondimento del progetto “Percorsi strategici e modelli di business innovativi per la riqualificazione ed il rilancio dell’Area mercatale di Taviano – marketing 4.0”.

«Il progetto – ha spiegato il dirigente scolastico Rosaria De Marini – rappresenta un’esperienza di integrazione tra sistema formativo l’Istituto tecnico-economico (Ite) “De Viti De Marco” di Casarano e il Comune di Taviano nell’azione formativa istituzionale della scuola, con il coinvolgimento delle imprese operanti nei settori economici dell’ortofrutta e della floricoltura operanti nei rispettivi mercati tavianesi. Scuola, enti pubblici locali e aziende concorrono alla formazione degli studenti per assicurare loro, oltre alle competenze curriculari, anche l’acquisizione di competenze specifiche da utilizzare direttamente nei circuiti economici-produttivi. Gli studenti hanno così l’opportunità di sperimentare i vantaggi della formazione on the job».

Nel corso dell’iniziativa è intervenuta Emanuela Longo, direttore CIA – Agricoltori Italiani area Salento. «È stata un’importante occasione di condivisione dei valori della terra e di valorizzazione del nostro patrimonio agricolo, frutto del sapere e delle conoscenze che si tramandano di generazione in generazione», ha detto Longo.

Il progetto intende agevolare il coinvolgimento degli studenti nella realizzazione di un nuovo e più moderno metodo di gestione dei mercati al fine di promuovere ed affermare le tipicità dei prodotti trattati e di creare un’immagine commerciale di valenza nazionale.

“Un importante strumento per ridare vita ai nostri mercati locali, realtà come quella di Taviano, spesso dimenticate, ma che rappresentano uno strumento fondamentale e indispensabile per l’intero indotto economico” afferma Marco Margari agricoltore e referente del progetto.

Grazie a questo progetto gli studenti potranno entrare nei circuiti aziendali che permetteranno loro, previa formazione basata su metodologie Learning by doing, articolate su due livelli, di dimostrare le loro attitudini e di mettere in pratica le competenze acquisite. Il progetto mira altresì ad accrescere e ad orientare le competenze in uscita degli studenti anticipando il loro ingresso operativo nel mercato del lavoro quali risorse qualificate da trattenere e da non disperdere. Sono stati coinvolti gli alunni delle classi quarte e quinte di tutti gli indirizzi”.

Grazie alla proficua collaborazione tra i vari enti coinvolti e per dare sempre più valore e concretezza ad un progetto di rinascita dell’intero territorio agricolo tutti i ragazzi e i docenti presenti parteciperanno allo straordinario evento organizzato dall’azienda agricola Primoljo, sabato 19 ottobre, dove i presenti potranno partecipare alla giornata della raccolta delle olive in uno dei primi campi reimpiantati dopo il gravissimo disastro della xylella.

Un evento speciale in cui saranno presenti autorità civili e religiose per condividere questo importante momento di tradizione e dedizione. durante la giornata sarà possibile gustare i piatti tipici del territorio e partecipare ad una sessione di degustazione guidata da un esperto che illustrerà le caratteristiche dell’olio prodotto dalla varietà “favolosa”.

Un ringraziamento particolare alla dirigente e  ai docenti Fabio Ruberti, Lucia Sicialiano e Scorrano Tommaso per la straordinaria organizzazione dell’intero progetto.