Con il via al periodo della grandi raccolte, parte in Puglia l’operazione ‘SOS Salute’ per agricoltori e operai stagionali e occasionali, italiani e stranieri, nel periodo più critico dell’anno a causa del caldo e della siccità che nel 2024 sta attanagliando i campi. A darne notizia è Coldiretti Puglia, in riferimento alla firma della convenzione tra Coldiretti Foggia e ASL Foggia per il servizio di gestione delle visite mediche preventive all’assunzione del lavoratore nel settore agricolo
“È necessario investire sul futuro competitivo delle imprese agricole – ha affermato Mario De Matteo, presidente di Coldiretti Foggia . percorrendo insieme ai lavoratori l’unica strada possibile della crescita, tenendo conto dello scenario europeo. Occorre rafforzare la catena della legalità in agricoltura, minacciata e indebolita dalle distorsioni lungo la filiera, dalla distribuzione all’industria fino alle campagne, dove i prodotti agricoli sono pagati sottocosto pochi centesimi. La Capitanata è un bacino produttivo straordinario, una realtà che va salvaguardata e promossa, perché rappresentata da imprese agricole e agroalimentari pugliesi che operano con grande professionalità e in assoluta trasparenza. Non è rinviabile e derogabile l’operazione di trasparenza e di emersione, mettendo a punto un patto di emancipazione dell’intero settore agricolo in grado di distinguere chi oggi opera in condizioni di sfruttamento e di illegalità da chi produce in condizioni di legalità come dimostrano i 38mila immigrati assunti regolarmente in agricoltura”.
Sono 100mila gli operai agricoli impiegati nei campi pugliesi che danno vita al 22% delle giornate di lavoro in agricoltura sul totale nazionale – dice Coldiretti Puglia – un mercato del lavoro di grande valenza da tutelare.
“Questa iniziativa – spiega il commissario straordinario della Asl Foggia, Antonio Nigri – ha lo scopo di mettere insieme salute, sicurezza sul lavoro e legalità. La convenzione prevede la sorveglianza sanitaria dei lavoratori occasionali e i lavoratori stagionali impegnati nella stessa azienda per un numero di giornate non superiore alle cinquanta annue e limitatamente a lavorazioni generiche non richiedenti requisiti professionali specifici. L’Azienda Sanitaria Locale di Foggia, a favore dei lavoratori agricoli stagionali e occasionali, effettuerà visite mediche preventive per l’adibizione alla mansione generica. Più specificatamente, la sorveglianza sanitaria riguarda i lavoratori occasionali e i lavoratori stagionali impegnati nella stessa azienda per un numero di giornate non superiore alle cinquanta annue e limitatamente a lavorazioni generiche non richiedenti requisiti professionali specifici”.
Il comparto agricolo rappresenta un settore in cui risultano presenti significativi rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori e lavoratrici. Analizzando i dati delle malattie denunciate all’INAIL risultano infatti numerose quelle del comparto agricoltura – spiega Coldiretti Puglia – tra cui soprattutto le patologie a carico del sistema muscoloscheletrico (colonna vertebrale e spalla prevalentemente) seguite dalle patologie del sistema nervoso (tar cui la sindrome del tunnel carpale), dalla ipoacusia da rumore e, in minima parte, dai tumori e dalle patologie dell’apparato respiratorio.
Serve responsabilità da parte dell’intera filiera alimentare con accordi tra agricoltura, industria e distribuzione per garantire una più equa ripartizione del valore anche combattendo le pratiche sleali nel rispetto della legge che vieta di acquistare il cibo sotto i costi di produzione, conclude Coldiretti Puglia, sottolineando la necessità di risorse per sostenere il settore in un momento di emergenza, fra guerra e siccità, che deve spingere il Paese a difendere la propria sovranità alimentare.