Più di 100 artisti appartenenti a 25 differenti compagnie di danza e provenienti da tutta Italia e da paesi esteri come Grecia, Germania Libano e Cipro. Più di 1.600 biglietti venduti per gli spettacoli. E ancora, ben 20 strutture ricettive coinvolte sul territorio, 3 ristoranti, 4 bar, senza contare la preziosa collaborazione con il ristorante didattico “Piano Terra”. Sono i numeri che raccontano il successo della quarta edizione del Festival di Danza Contemporanea LE DANZATRICI en plein air, organizzato e promosso dalla Compagnia Menhir e che ha abitato la città di Ruvo di Puglia dal 21 giugno al 7 luglio.
ll progetto è stato realizzato dalla Compagnia Menhir con il sostegno di Ministero della Cultura (FNSV 2022-24), della Regione Puglia, del Comune di Ruvo di Puglia e in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese e gode, per questa edizione 2024, del supporto del Ministero dell’Istruzione – Viceministro della Cultura di Cipro a sostegno della co-produzione internazionale SEARCHING FOR EUROPA.
Ricchissima laprogrammazione dell’edizione 2024 che ha accolto ben 41 tra spettacoli, restituzioni di residenze, performance con le comunità ed eventi speciali durante tre densi fine settimana. E ancora, un’anteprima, tre prime nazionali e una prima regionale all’interno di una programmazione che ha ampliato, ancora una volta, le comunità di pubblico coinvolte nel laboratorio del festival e che ha avuto l’onore di accoglie a Ruvo di Puglia grandi maestri come Mauro Astolfi, Simona Bertozzi, Adriana Borriello, Fabrizio Favale, Roberto Zappalà e il grandissimo coreografo greco Christos Papadopoulos.
“L’entusiasmo e la grande partecipazione con cui, ancora una volta, il pubblico e l’intera comunità di Ruvo di Puglia ha accolto il nostro festival ci restituisce il vero senso di un lavoro intenso e appassionato e delle energie che vengono profuse collettivamente dal nostro gruppo di lavoro per questa opera corale – spiega Giulio De Leo, direttore artistico della Compagnia Menhir e del Festival LE DANZATRICI en plein air –. Ancora una volta il territorio è chiamato ad interrogarsi e a mettersi alla prova nell’intento di ridare centralità al corpo all’interno della dinamica delle relazioni umane e sociali. Ecco che si delinea, così, il valore reale del fare comunità e di come questo processo di partecipazione attiva si metta al servizio di un obiettivo davvero ambizioso: siamo soddisfatti e orgogliosi di aver ospitato a Ruvo di Puglia artisti di elevatissima caratura e, al contempo, di aver guardato ancora una volta con occhio attento all’emersione dei giovani talenti, senza mai perdere di vista il faro dell’accessibilità e dell’inclusione, da sempre tratti identitari del nostro festival”.
“Un’edizione bellissima questa che chiude il primo triennio ministeriale del festival Le Danzatrici en plein air – aggiunge Monica Filograno, assessora alla Cultura del Comune di Ruvo di Puglia –Un percorso condotto dalla Compagnia Menhir e diretto da Giulio De Leo con professionalità e passione, che ha portato la nostra città al centro del panorama internazionale della danza fatto di produzioni originali, spettacoli di grande livello, coinvolgimento di comunità cittadine, giovani talenti, esperienze educative e nuove, orientate soprattutto a promuovere l’accessibilità alla cultura per tutte e tutti. La nostra amministrazione è orgogliosa di aver sostenuto dal principio questo festival e pronta a rinnovare un’alleanza che valorizza l’identità di Ruvo di Puglia città d’arte”.