Due sessioni per approfondire la tecnologia del futuro e come tutelare il capitale umano. L’incontro è valido per la formazione continua dei giornalisti (3 crediti formativi)
Lecce, 31 ottobre 2024– Si intitola “Contrattare la trasformazione digitale” la giornata organizzata dalla Cgil e dalla Slc (il Sindacato dei lavoratori della comunicazione) di Lecce. L’appuntamento è in programma il 5 novembre a partire dalle ore 9 nella Masseria Tagliatelle di Lecce (via del Ninfeo).
Lo sviluppo vertiginoso dell’intelligenza artificiale impone diverse riflessioni sul futuro della società e quindi del lavoro. Quali lavori scompariranno o avranno ricadute occupazionali pesantissime? E quali saranno i lavori che si affermeranno in brevissimo tempo? La Slc Cgil sollecita alcune riflessioni con esperti del tema, sociologi, giornalisti, rappresentanti di grandi aziende ed istituzioni sul futuro di lavoratrici e lavoratori e sull’esigenza di contrattare la trasformazione digitale a tutela del capitale umano.
La prima sessione, “A.I. Un viaggio nel cuore della tecnologia del futuro”, sarà introdotta dalla segretaria generale della Slc Cgil Lecce, Monia Rosato. Interverranno: Sergio Bellucci, giornalista e autore del Centro Studi Connect; Fabrizio Benvenuto, presidente della Sezione ICT di Confindustria Lecce; Marco Marrone, Ricercatore di Scienze Umane e Sociali dell’Università del Salento.
Alle 11 è in programma la seconda sessione, intitolata “Tutelare il capitale umano ai tempi dell’I.A.”. Dopo l’introduzione del segretario generale della Cgil Lecce, Tommaso Moscara, dialogheranno Giovanni Saracino, responsabile relazioni industriali di Vodafone Italy spa, Alessandro Delli Noci, assessore ala Ricerca industriale e innovazione della Regione Puglia; Daniele Carchidi, segretario nazionale della Slc Cgil. Modera le due sessioni la giornalista Valentina Murrieri.
L’iniziativa, che gode del patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia, è valida per la formazione continua dei giornalisti e riconosce 3 crediti formativi ai partecipanti.