Lecce – PUGLIA E GRECIA NETWORK, COOPERAZIONE E SOSTENIBILITA’: IL TURISMO NAUTICO CONTEMPORANEO PARTE DA QUI

Italian multimedia artist Maïmouna Guerresi, Dakar, 2016. / Maimouna Guerresi, artiste multimedia italienne, Dakar, 2016.

Mercoledì 29 novembre 2023, presso la sede di Confcommercio Lecce, davanti ad una platea di imprenditori del settore del turismo e dell’ospitalità, si è tenuto l’evento finale del progetto Portolanes, nell’ambito del programma Interreg Greece – Italy 2014 – 2020.

L’iniziativa è stata l’occasione per condividere risultati e prospettive di questo lavoro incentrato sullo sviluppo sostenibile del turismo nautico e sulle opportunità che questo può offrire ai territori, in particolare alle aree dell’entroterra, nell’ambito della cooperazione transfrontaliera tra Puglia e Grecia Occidentale. A intervenire sono stati i rappresentati dei partner, Roberto Serra Direttore UPI Puglia, ente capofila, Leonardo Giangrande Presidente Confcommercio Puglia, e Kostantina Tsakopoulou Capo Dipartimento del Ministero del Turismo della Repubblica Greca.

Impossibilitati a partecipare il referente dell’Unione Regionale delle Municipalità dell’Epiro e quello del Network delle città europee per lo sviluppo sostenibile, anch’essi parte della compagine impegnata nel progetto. Nell’ottica di un auspicato rafforzamento della rete tra il sistema imprenditoriale, le associazioni e il sistema degli enti pubblici, evidenziato dal progetto e volto alla valorizzazione del potenziale ancora inespresso del turismo nautico, il tavolo dei relatori ha ospitato Alessandro Delli Noci Assessore alla Politiche economiche della Regione Puglia, Francesco De Giorgio Segretario Generale della Camera di Commercio di Lecce, nonché a Giuseppe Chiarelli Direttore generale Confcommercio Puglia, a Maurizio Maglio, Presidente Confcommercio Lecce e Presidente Assonautica Lecce e ad Andrea Fiore Presidente CAT Lecce.

Alla presenza istituzionale si è affiancata anche quella dei tecnici Toni Rizzo, esperto di marketing del territorio, e Fabio Mitrotti, esperto in sviluppo territoriale e turismo lento, che con i loro studi hanno contribuito non solo a scattare una fotografia analitica del settore, per individuare punti di debolezza e spazi di crescita, ma anche a elaborare una proposta interregionale atta a creare itinerari culturali e naturalistici, in grado di connettere i porti con l’entroterra. Ad aprire i lavori è stato il Presidente Giangrande che ha parlato del turismo nautico come volano di un’economia capace, tra le altre, di creare nuova occupazione, soprattutto per i più giovani. Come ha ricordato l’Ing. Rizzo, infatti, l’arrivo di un diportista in una località genera una richiesta di servizi di vario genere che solo un sistema integrato tra mare e terra può garantire, insieme a un’offerta mirata al target da parte delle imprese. L’analisi condotta porta a dire che sia la disponibilità di posti barca in Puglia sia la risposta alle esigenze del turista nautico siano ancora sottodimensionate, con scarsa interconnessione tra i punti d’approdo e gli itinerari possibili nell’entroterra.

Il contributo di Portolanes per colmare questo gap, come ricordato dal Direttore Serra, è proprio l’aver consolidato un network tra imprese, associazioni e istituzioni presenti sul territorio regionale e transfrontaliero, con l’obiettivo di capitalizzare i risultati e attivare un percorso di intese con un piano a lungo termine. Riprendendo questo concetto il Presidente Maglio ha evidenziato la necessità di allineare i bisogni del territorio alle progettualità attraverso una regia qualificata e condivisa, ricordando che presso il Cat Confcommercio è ora attivo anche il Centro Portolanes, istituito per fornire specificatamente assistenza agli operatori del settore. Il concetto del fare rete anche per l’analisi dei dati è emerso nell’intervento della Dr.ssa Tsakopoulou, che ha sottolineato, tra le altre, come le attività avviate nei porti pilota di Manfredonia e Gallipoli, con il Port Monitoring System per il rilevamento della qualità delle acque marine, saranno certamente di utilità anche per le attività di ricerca del Ministero del turismo greco, che ha già esperienza di progetti legati allo sviluppo delle aree costiere e portuali. Nelle conclusioni, l’Assessore Delli Noci, in collegamento da remoto, ci ha tenuto a sottolineare che l’interesse generale della Regione è che i progetti come Portolanes possano trovare continuità e generino condizioni di imprenditorialità con investimenti su cui anche l’Istituzione da lui rappresentata farà la sua parte.