“Radiografie Dell’Invisibile” una performance collettiva contro la perfezione che andrà in
scena a Giugno è Il nuovo progetto di Paola Leone e del Centro Teatrale Aperto Io ci Provo,
finanziato dalla Regione Puglia.
Partirà dalla città di Lecce il 21 Marzo presso le Manifatture Knos e si concluderà a Giugno
con una performance tipica della Compagnia Io Ci Provo che mette in scena attori e non
attori, persone comuni e artisti e che coinvolgerà il pubblico gratuitamente in una messa in
scena unica e suggestiva in un luogo ancora top secret. Un progetto che attraverso un
laboratorio teatrale vuole indagare lo spazio invisibile che abita tutti noi per celebrarne
l’importanza, per non averne paura e sopratutto per ritrovare quella empatia di cui abbiamo
tanto bisogno. Nell’epoca delle immagini, dei video in ogni dove, dell’indifferenza, e della
perfezione a tutti i costi, noi vogliamo dare importanza a ciò che invece non si vede, vogliamo
abitare insieme quello spazio sospeso in cui l’incontro con l’altro diventa possibilità di
ritrovarsi come fratelli e sorelle, abitanti di unico grande universo.
Un percorso teatrale che coinvolgerà 15 persone, donne e uomini, attori e non attori che
lavoreranno per creare una performance collettiva che possa con forza dire che andiamo
bene così come siamo. Fare una radiografia a ciò che non si vede ma che esiste, rivolgere lo
sguardo all’interno e oltre l’apparenza, oltre il rossetto, i vestiti, i sorrisi, i tacchi, l’allegria, la
forza, oltre il ciao come va di circostanza, sarà il tema per costruire lo spettacolo.
“Io i Provo” Associazione di Promozione Sociale – via Arno ,7 – 73100- LECCE –C.F 93127560758
Io Ci Provo Associazione di Promozione Sociale organizza laboratori, workshop, rassegne,
incontri, e promuove la cultura in contesti sociali difficili, con giovani, detenuti, immigrati,
rifugiati politici dal 2014. L’associazione si occupa di progetti di formazione culturale,
educazione al teatro, produzione spettacoli, conduzione di laboratori e progettazione
partecipata e innovazione sociale sul territorio pugliese. Per circa 10 anni ha operato nel
carcere di Lecce, maturando così un’esperienza nell’affrontare i limiti sia durante il processo
creativo che dopo nella sua fruizione. Ogni anno ha prodotto uno spettacolo aperto al
pubblico esterno e ha portato gli spettacoli fuori dalla casa circondariale di Lecce e nei teatri
della città, costruendosi un pubblico di adulti ma anche di giovani. Da 2017 porta avanti un
progetto contro la violenza di genere “Le spose di BB” coniugato interamente al maschile e
che vuole favorire il ripensamento degli stereotipi di genere, così come porta avanti il
progetto “GG Generazione Glitter” per la sensibilizzazione delle tematiche LGBTQI* lesbiche,
gay, bisessuali, transgender, queer e intersessuali e per la promozione di una cultura della
differenza di genere e il progetto “Le Donne si raccontano…Modera Nilde Iotti” che diffonde
la cultura della parità di genere.