STRATEGIE DI PACE
La scacchiera, crocevia di culture
20 Agosto 2024 ore 19:00
Museo Ebraico di Lecce
Il Museo Ebraico di Lecce, in collaborazione con Lecce Scacchi A.S.D., presenta l’evento Strategie di pace – La scacchiera, crocevia di culture, gioco libero di scacchi aperto su prenotazione a partecipanti da 7 a 99 anni, che si terrà martedì 20 agosto alle ore 19:00 presso il Museo Ebraico di Lecce. Introduzione a cura di Fabrizio Lelli, Direttore del Museo Ebraico di Lecce e docente di lingua e letteratura ebraica, Università “La Sapienza” di Roma, e Giulio Candelieri, Segretario e Istruttore Lecce Scacchi A.S.D.
Nulla, come una scacchiera, è capace di racchiudere nei suoi labirinti le sfaccettature molteplici dell’aspirazione umana al possesso dell’infinito, attraverso la semplice gematria delle 64 case, la sublimazione degli impulsi più violenti, in una serafica meditazione condivisa con l’Altro, il nemico temibile che diventa l’avversario complice.
Nel corso della storia, sulle bianche e nere case si sono succeduti drammi, guerre, rappresentazioni del percorso dell’umanità; l’evoluzione e il percorso della disciplina si è legato indissolubilmente al progresso, nelle sue tappe più luminose come in quelle più buie, diventando luogo di confronto pacifico, espediente di contaminazione e amalgama di culture, dalla nativa India alla Persia degli Scià, passando con gli arabi e gli ebrei all’Europa occidentale.
Lecce Scacchi ASD porta oggi, grazie alla collaborazione del Museo Ebraico di Lecce, i due eserciti bianchi e neri nel cuore barocco della città a svelare il mistero e i segreti di questa più che millenaria arte, in previsione di un approfondimento storico fra Medioevo ed Età Moderna alla riscoperta di come il linguaggio universale degli scacchi sia stato preziosa oasi e ambita necessità, osteggiato da chi voleva cancellare la memoria e da chi ne sentiva la potenza intellettuale in quanto atto liberatorio dagli assolutismi, in particolare in epoche recenti, quando il nazismo proibiva il gioco agli ebrei e non pochi giocatori hanno dovuto attendere a lungo prima di ritrovarne i meccanismi familiari nei campi di transito salentini.
Un momento di libertà e condivisione, di crescita e socialità, aperto a tutti, per cercare, insieme agli istruttori del circolo, quel che Maurensig chiamava “l’arrestarsi del tempo in un’ansa di eterno presente” e interrogarsi, come Borges, su “quale Dio dietro a Dio inizia la trama di polvere e di tempo, di sonno e di agonia.”
L’evento si svolge con il patrocinio di: Comune di Lecce, Provincia di Lecce e Regione Puglia.
Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria.
Museo Ebraico di Lecce
Via Umberto I, 9
Tel. e WhatsApp: 0832 247016
Email: info@museoebraicolecce.com