Contro i licenziamenti in AMIU/Kyma Ambiente
domani 4 ottobre sit-in di protesta dei lavoratori e dei sindacati
sotto la sede del Comune di Taranto
Amiu/Kyma Ambiente Taranto annuncia 57 licenziamenti. Li chiamano esuberi funzionali, ma in realtà sono licenziamenti collettivi e il finale drammatico di una gestione di un’azienda pubblica che invece come la peggiore società privata scarica sull’ultimo anello della catena gli effetti della sua cattiva gestione.
Così FP CGIL, FIT CISL, UIL Trasporti, USB, FIADEL e SIULS annunciano l’assemblea sindacale e il sit-in sotto palazzo di città a Taranto che si terrà domani a partire dalle 10.00
Neanche durante il dissesto del Comune di Taranto vennero attuate azioni del genere – dicono ancora i sindacati – E mentre si continua ad usare la scusa dell’improduttività delle unità licenziabili per anni soggette anche ad un lavoro profondamente usurante, non si fa nessuna verifica sui modelli organizzativi, sulle decisioni del management, o sulle scelte aziendali.
I sindacati rigettano la decisione e chiedono al socio di maggioranza, ovvero il Comune di Taranto, di porre fine a questo “insopportabile atteggiamento”.