Nei sogni di Federico i contrasti con il fratello minore Riccardo
Federico Fellini aveva un fratello minore, Riccardo, nato un anno dopo di lui. Anche lui sceneggiatore, attore, e regista. Eppure il suo nome viene dimenticato negli annali del cinema. Certo, Riccardo è stato il fratello di un uomo che in carriera ha stretto ben cinque premi Oscar tra le mani, un traguardo irraggiungibile per chiunque.
Prima che il destino trattasse con parzialità le carriere dei due fratelli, già in famiglia comunque Federico aveva ricevuto un trattamento di favore rispetto a Riccardo. I genitori privilegiavano il primogenito sin dai primi anni: il bagno della domenica toccava prima a Federico, e poi nella stessa acqua a Riccardo, mai il contrario. E sebbene Federico abbia sempre preferito essere ricordato come un bambino terribile, le testimonianze concordano che fosse invece Riccardo quello più vivace tra i due, tanto che per mitigare l’esuberanza i genitori decisero di iscriverlo in collegio, quello rievocato in 8 e ½. Federico in carriera in più occasioni si è appropriato dei racconti e delle sensazioni del fratello, vivendo per procura la durezza della disciplina scolastica, i traumi, ma anche alcune avventure estive. Emozioni che vengono trasferite da Federico in seguito nel libro dei sogni, la straordinaria raccolta di disegni creata per illustrare le proprie visioni notturne: Riccardo è, infatti, il personaggio più ricorrente tra i disegni.
Nelle pagine della biografia L’importanza di chiamarsi Fellini: Riccardo e Federico di Alexander Galiano traspaiono tutti i contrasti, le ansie, i drammi, ma anche i buoni sentimenti vissuti tra i fratelli Fellini.
ALEXANDER GALIANO
Alexander Galiano nasce a Roma nel 1981. Scenografo allievo di Mario Garbuglia, è figlio del produttore Sergio Galiano, già collaboratore, tra gli altri, di Pier Paolo Pasolini e di Federico Fellini. Archivista e biografo autorizzato, Alexander dedica la propria attività di ricerca principalmente alla vita e alle opere di Roberto Rossellini.