Anche un gruppo di lavoro può impegnarsi per compiere gesti di solidarietà.
I dipendenti dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato insieme al Banco Alimentare della Daunia “F. Vassalli” hanno offerto il pranzo alla Mensa della Caritas di Gesù e Maria a Foggia.
Presente a Foggia anche il presidente di Fondazione Banco Alimentare Giovanni Bruno, che ha espresso profonda gratitudine.
Il Natale è sempre quel momento in cui poter vivere un’esperienza di solidarietà, in cui anche un gruppo di lavoro può impegnarsi per compiere piccoli gesti d’amore. Con questo spirito domenica 17 dicembre i dipendenti dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, insieme al Banco Alimentare della Daunia “F. Vassalli”, hanno offerto il pranzo ad oltre cento persone che vivono in difficoltà, collaborando con la Mensa della Caritas parrocchiale di Gesù e Maria a Foggia. Hanno trascorso la mattinata a cucinare, servire il pranzo e rassettare la cucina; ma prima hanno avviato una raccolta fondi internamente all’azienda per la spesa necessaria all’iniziativa. La gara di solidarietà ha coinvolto non solo i dipendenti dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato di Foggia, ma anche diversi stakeholders. Alla fine del pranzo, infatti, ogni ospite ha ricevuto in dono un piccolo panettone, simbolo delle feste, donato dal Consorzio Acotras (fornitore dei servizi logistici dell’IPZS); la Ristomatic Foggia (fornitore IPZS per vending machine) ha offerto 150 bottigliette d’acqua mentre i dipendenti delle società di attività di vigilanza, VIS S.p.A. e Puma Security, hanno partecipato alla raccolta fondi per il pranzo. “Quella di oggi è stata una bellissima esperienza, da ripetere assolutamente, che ha visto i dipendenti dello stabilimento di Foggia unirsi in una gara di solidarietà”, ha dichiarato Lorenzo Stridi, direttore dello Stabilimento di Foggia del Poligrafico e Zecca dello Stato. L’iniziativa rientra nelle attività messe in campo grazie all’accordo – siglato nel 2021 e rinnovato il mese scorso – tra il Banco Alimentare della Daunia ‘F. Vassalli’ e l’IPZS, finalizzato alla realizzazione di azioni di responsabilità sociale di impresa, per favorire lo sviluppo socio-economico del territorio. “Abbiamo fatto un nuovo incontro, con una delle tante belle realtà caritative associate al Banco Alimentare della Daunia. E non lo abbiamo fatto come singoli, ma come comunità di colleghi e come un team unito e coeso anche al di fuori del contesto lavorativo. Ognuno di noi diventa promotore di queste iniziative solidali anche in famiglia”, ha aggiunto Francesco Sansone, referente delle attività del Banco Alimentare all’interno del Poligrafico. “Una delle funzioni più belle in questo campo non è tanto riuscire a fare delle cose, ma riuscire a interessare altre persone a sensibilizzarsi, a vivere uno spirito di solidarietà che fa parte di tutti e che tante volte ha bisogno di essere riscoperto. Aver collaborato con il Banco Alimentare e con i dipendenti dell’IPZS è una gran gioia perché quando si condivide il bene, il bene sembra più bello e diventa anche più grande”, ha sottolineato Roberto Ginese, responsabile della Caritas della chiesa di Gesù e Maria. Presente a Foggia, per via anche di un evento benefico a favore del Banco Alimentare in programma a Barletta nella serata di domenica anche il presidente di Fondazione Banco Alimentare Giovanni Bruno, che ha espresso profonda gratitudine. “Un momento come questo, in cui i dipendenti dell’IPZS hanno messo a disposizione il loro tempo, il loro denaro per comprare il cibo, la loro capacità di cucinare e la loro disponibilità a servire, è sicuramente fondamentale e importantissimo. Queste iniziative dimostrano che non contano le dimensioni di un Banco, ma conta il cuore che ci si mette”, ha evidenziato Giovanni Bruno. Nell’ultimo anno sul territorio della provincia di Foggia e della Bat si è registrata una crescita del bisogno, con un conseguente aumento della richiesta di aiuto alimentare. Il numero di persone assistite dal Banco Alimentare della Daunia, attraverso le 120 strutture caritative convenzionate, è passato da 19mila nel 2022 a oltre 20mila nel 2023. |