L’Orchestra sinfonica della Città metropolitana di Bari per il sociale: musica nelle carceri e negli ospedali

Dopo il concerto dedicato agli ospiti delle residenze per anziani, la musica dell’Orchestra sinfonica della Città metropolitana di Bari entra nelle carceri e negli ospedali.

L’iniziativa “L’Orchestra sinfonica della Città metropolitana di Bari per il sociale”, promossa dal Servizio Beni culturali e ICO guidato dal Dirigente, Francesco Lombardo e con la direzione artistica del maestro Vito Clemente, ha l’obiettivo di portare la musica nei luoghi di cura e di assistenza e anche di sofferenza, dove c’è bisogno di leggerezza, gioia e serenità.

Tre nuovi concerti che intendono favorire la promozione della cultura musicale nei confronti di coloro che, per vari motivi, non hanno accesso ai luoghi deputati alla musica o per aiutare i cittadini che stanno pagando un conto con la giustizia a recuperare il senso della bellezza del vivere civile, attraverso il potere educativo e stimolante dell’esperienza musicale.

“Voglio ringraziare tutti i componenti dell’Orchestra metropolitana che in questi anni hanno dato prova di grande umanità e professionalità mettendosi a disposizione di tutto il territorio metropolitano e di tutti i Comuni. Hanno animato piazze e riempito teatri in giro dimostrando che la musica è uno strumento di bellezza e partecipazione. Questa nuova iniziativa, nei luoghi di cura e di sofferenza, non è altro che l’ennesima dimostrazione del valore dell’Orchestra metropolitana e del suo lavoro nella terra di Bari” – afferma il sindaco metropolitano, Antonio Decaro.

“L’Orchestra porta la musica nelle periferie delle città, dove abitualmente non è possibile ascoltare un concerto. Adesso tocca anche quei luoghi che abbiamo voluto chiamare “periferie dell’anima” come gli ospedali e le carceri – prosegue Francesca Pietroforte, consigliera delegata ai Beni culturali -.  È lì che attraverso la cultura vorremmo generare bellezza, solo così la musica recupera quella missione sociale che ne fa strumento di benessere sociale”.

“Favorire l’accessibilità culturale e l’inclusione sociale. E’questo il senso di un’iniziativa nata dalla sinergia fra due Servizi della Città metropolitana che mira a non lasciare indietro nessuno e offrire un momento di serenità e di leggerezza, ma anche cura e di recupero nei confronti di chi è più fragile portando la musica nei luoghi dove si soffre e si è più soli” – aggiunge Antonella Gatti, consigliera delegata ai Servizi alla persona.

Lunedì 11 settembre, alle ore 20.00, l’Orchestra sinfonica della Città metropolitana si esibirà nell’Istituto penale per i minorenni “Fornelli” di Bari e giovedì 14 settembre, ore 11.00, nella Casa circondariale “Francesco Rucci” di Bari.

“L’arte, di cui la musica è una delle più alte e sublimi espressioni, ha diritto di cittadinanza negli istituti penali per i minorenni, che ospitano minori e giovani adulti fino a venticinque anni di età – dichiara Nicola Petruzzelli, direttore dell’Istituto Penale per i Minorenni “Nicola Fornelli” di Bari -.L’istruzione e le attività culturali, oltre che i contatti con la società esterna, sono alcuni dei più importanti elementi sui quali si fonda il trattamento educativo dei ragazzi ospiti dell’Istituto.  Quindi, benvenuta, anzi bentornata musica, all’interno del nostro Istituto e grazie ai responsabili dell’Area Metropolitana di Bari che, a tutti i livelli, hanno fortemente voluto regalarci questo straordinario momento di magia musicale.  Grazie, infine, al Direttore e ai musicisti dell’Orchestra, che suoneranno per noi melodie indimenticabili, che toccheranno sicuramente le corde più profonde delle nostre anime”.

“L’attenzione della Città metropolitana di Bari al mondo del carcere ci colpisce e ci sprona a non mollare, nell’ottica di rendere la società esterna consapevole delle condizioni di enorme disagio in cui versano in questo momento detenuti ed operatori della Casa Circondariale di Bari, a pieno titolo parte del territorio. La musica varca i confini e non è fermata dalle barriere: per questo diamo il benvenuto con entusiasmo all’Orchestra metropolitana e a questa esperienza estremamente inclusiva” – afferma Valeria Pirè, direttrice della Casa circondariale di Bari.

Sarà, poi, la volta degli ospedali: martedì 12 settembre, alle ore 19:30, l’Ico farà tappa nell’Ospedale “F. Miulli” di Acquaviva delle Fonti (ingresso gratuito).

“Accogliamo con gioia il contributo artistico dell’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, nella consapevolezza che la grande musica è in grado di risollevare il morale di coloro che soffrono e di lenire le afflizioni dei meno fortunati. L’impegno del Miulli è infatti quello di essere accanto alle persone che hanno bisogno di aiuto e sostenerle nel loro cammino di cura” – conclude Monsignor Domenico Laddaga, delegato del Vescovo Governatore dell’Ospedale “F. Miulli” di Acquaviva delle Fonti.

Per tutte le date l’Orchestra sinfonica metropolitana eseguirà il programma dal titolo “Hit parade”, dedicato alle scuole cantautorali e alle colonne sonore italiane con gli arrangiamenti di Vittorio Pasquale e Alfonso Girardo commissionati dall’ICO di Bari.

I concerti saranno diretti dal maestro barese Nicola Colafelice e con la partecipazione nel ruolo di voci soliste delle affermate cantanti Emilia Zamuner e Beatrice Valente.