Non è un campionato a rischio ma poco ci manca. Dopo la quinta sconfitta consecutiva maturata contro una diretta concorrente alla salvezza, la Delight Modugno (3-0; 25-12, 25-16, 27-25), i cussini sentono sempre più la corrente calda della bassa classifica. I primi due set sono facile appannaggio per i modugnesi che mettono sottopressione un sestetto senza idee e poco preciso. I parziali d’altro canto parlano da soli, le prestazioni son ben lontane da quelle viste nel girone d’andata. Non può e non deve essere un’attenuante la mancanza del palleggiatore titolare D’Amicis fermato per un turno dal giudice sportivo. Solo nel terzo set i baresi abbozzano una reazione ma si perdono, come spesso è accaduto quest’anno, sotto il peso della pressione psicologica. Il campionato non sancisce ancora vincitori e vinti ma costringe i cussini ad affrontare ogni partita, da qui alla fine, come una finale senza ritorno. Il responsabile del settore pallavolo del Cus Bari, Silvio Tafuri, non vuole mollare la spugna anzi ribadisce l’impegno di tutti per cercare di raddrizzare la situazione. “Prendiamo atto del momento difficile che attraversiamo. Già da tempo stavamo pianificando delle strategie a supporto della squadra nella parte finale di questo campionato. Purtroppo, quello fatto finora non è sufficiente. Ci riserviamo 48 ore per valutare tutte le possibili azioni che potranno essere utili a terminare questo campionato in maniera dignitosa e a conseguire l’obiettivo della permanenza nella categoria”.