“LUCERA 2026: UNA COMUNITÀ, UNA REGIONE”. Giovedì 17 agosto al via gli incontri di condivisione e partecipazione del progetto che vede Lucera città capofila dei Monti Dauni ed unica in Puglia candidata a Capitale italiana della cultura 2026. Ore 20.00, Piazza Duomo – Lucera. |
Partono gli incontri di condivisione e partecipazione del progetto “Lucera 2026“, città capofila dei Monti Dauni ed unica in Puglia candidata a Capitale italiana della cultura. Giovedì 17 agosto 2023 alle ore 20.00 appuntamento in Piazza Duomo per la presentazione di “Lucera 2026: una comunità, una regione”. Interverranno Giuseppe Pitta, Sindaco di Lucera; Aldo Patruno, Direttore generale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del territorio della Regione Puglia e Pasquale Gatta, co-coordinatore della candidatura a Capitale italiana della cultura con LINKS Foundation. A moderare l’incontro sarà Danila Paradiso. La Capitale italiana della cultura è un’iniziativa istituita nel 2014 e volta allo sviluppo delle città tramite la valorizzazione del patrimonio culturale e la promozione della cultura. Sono ben 26 le città italiane e le unioni di Comuni che hanno inviato la manifestazione d’interesse per il bando “Capitale italiana della cultura 2026”. Presenti 14 regioni italiane, con un’ampia distribuzione geografica da nord a sud della Nazione. Per proseguire la corsa verso il titolo, le aspiranti Capitali dovranno perfezionare la loro candidatura inviando – entro il prossimo 27 settembre – un dossier che sarà sottoposto successivamente alla valutazione di una commissione composta da sette esperti indipendenti di chiara fama nel settore della cultura, delle arti, della valorizzazione territoriale e turistica. L’ultima città ad essere insignita del titolo è stata Agrigento per il 2025, preceduta da Pesaro che diventerà capitale della cultura nel 2024 e da Bergamo e Brescia che sono insieme la Capitale italiana della cultura attualmente in carica per il 2023. La prima a ottenere questo riconoscimento è stata Mantova nel 2016. Poi sono seguite Pistoia nel 2017, Palermo nel 2018 e Parma nel 2020, titolo prorogato anche nel 2021 a causa dell’emergenza Covid-19, nel 2022 è stata Procida. La città vincitrice, grazie anche al contributo statale di un milione di euro, potrà mettere in mostra, per il periodo di un anno, i propri caratteri originali e i fattori che ne determinano lo sviluppo culturale, inteso come motore di crescita dell’intera comunità. Entro il 15 dicembre 2023, la commissione definirà la short list delle 10 città finaliste, e la procedura di valutazione – dopo l’audizione pubblica dei progetti finalisti entro il 14 marzo 2024 – si concluderà per il 29 marzo 2024 con la proclamazione della Capitale italiana della cultura 2026. |