Lviv Capitale Europea della Gioventù 2025: dichiarazione della presidente della commissione cultura Nela Riehl

Il presidente della commissione per la cultura e l’istruzione e i rappresentanti della città ucraina di Leopoli, capitale europea della gioventù 2025, si sono incontrati per discutere dell’importanza di questa iniziativa in tempo di guerra.

Con il motto “non facile, ma in movimento”, l’iniziativa “Capitale Europea della Gioventù 2025” per la città di Leopoli mira a sviluppare una strategia di sostegno per i giovani, attraverso iniziative locali e programmi di scambio internazionale. Quando Leopoli ha fatto domanda per il titolo nel 2021, l’Ucraina era ancora in pace. L’invasione del paese da parte della Russia ha trasformato la missione originale dell’iniziativa in un appello alla solidarietà, alla resilienza e al sostegno internazionale per il paese e i giovani ucraini.

Venerdì 22 novembre la presidente della commissione per la cultura e l’istruzioneNela Riehl, ha incontrato una delegazione ucraina guidata dal viceministro della Gioventù e dello sport, Andriy Chesnokov, per discutere l’impatto e l’obiettivo dell’iniziativa dell’UE.

Al termine della riunione, il presidente ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Noi come europei, come Parlamento e come commissione CULT siamo al fianco dell’Ucraina, mentre affronta le continue difficoltà della guerra. Vogliamo fare tutto ciò che è in nostro potere per rendere la vita più facile e migliorare la situazione dei milioni di ucraini che ogni giorno si confrontano con l’incertezza.

“Questo significa anche sostenere i giovani, la società civile e tutti coloro che lavorano per una prospettiva migliore per le generazioni future. Per questo motivo, sono orgoglioso di incontrare i rappresentanti della Città Europea della Gioventù di Leopoli 2025.

Stare al fianco dell’Ucraina significa sostenere il Paese nella sua lotta per rivendicare un futuro. Quel futuro è la sua giovinezza”.

Membri della delegazione ucraina


Sfondo

La Capitale Europea della Gioventù è un titolo assegnato dal 2009 e ha lo scopo di responsabilizzare i giovani, promuovere la partecipazione dei giovani e rafforzare l’identità europea. Si tratta di un’iniziativa del Forum Europeo della Gioventù, composto da oltre 100 Consigli Nazionali della Gioventù e Organizzazioni Giovanili Non Governative Internazionali, che riunisce decine di milioni di giovani provenienti da tutta Europa.

Da quando la Russia ha lanciato l’invasione su vasta scala dell’Ucraina il 24 febbraio 2022, il Parlamento ha sostenuto fermamente il paese condannando l’aggressione, imponendo sanzioni e intensificando gli aiuti politici, umanitari, militari e finanziari a Kiev. Il Parlamento sostiene inoltre gli sforzi dell’Ucraina per aderire all’UE e i deputati sostengono che la Russia deve compensare finanziariamente la distruzione che ha causato in Ucraina, utilizzando i beni statali confiscati da Mosca.