Madrid – Frutta e Verdura 5.0: L’innovazione che trasforma ciò che mangiamo
• La campagna “Se non produco, non mangi” ha organizzato una giornata in cui esperti del settore ortofrutticolo, produttori e commercianti hanno mostrato come l'innovazione garantisce che il settore agroalimentare possa rispondere alle sfide globali come come il cambiamento climatico, la sicurezza alimentare e l’efficienza delle risorse
• I relatori hanno sottolineato l'importanza delle nuove tecnologie per trasformare il modo in cui vengono gestite le colture e il modo in cui vengono commercializzate, ottimizzando le risorse e migliorando la tracciabilità dei prodotti, dalla loro origine al consumatore finale.
Madrid, 11 ottobre 2024.- Nell'ambito della campagna “Se non produco, non mangi” (SYNPTNC), in collaborazione con Fruit Actress, si è tenuta la conferenza dal titolo "Frutta e verdura 5.0: dal campo alla tavolo'. Un incontro in cui sono state affrontate le ultime tendenze della tecnologia applicata alla produzione, distribuzione e consumo di prodotti freschi, che ha riunito esperti del settore ortofrutticolo, produttori e commercianti che hanno mostrato come l'innovazione garantisca al settore agroalimentare può rispondere alle sfide globali come il cambiamento climatico, la sicurezza alimentare e l’efficienza delle risorse.
Ad inaugurare la giornata è stata María José Sánchez, direttrice di Fruit Actress, che ha sottolineato l'importanza di iniziative e giornate come queste, che danno voce a tutti gli anelli della catena e mettono in risalto il settore agroalimentare, così ingiustamente attaccato da così tanti volte. Successivamente si è svolta la tavola rotonda: "Dall'albero alla tavola: la produzione ortofrutticola in Spagna" alla quale ha partecipato Javier Bernabéu, direttore di Sakata Seed Ibérica; Luis Miguel Fernández, direttore di COEXPHAL; e Aurelio del Pino, presidente dell'ACES.
I relatori hanno sottolineato che la grande sfida che l’intera filiera agroalimentare ha, dopo molti anni di tentativi di attuare misure per migliorare l’efficienza e la commercializzazione dei prodotti alimentari, è quella di continuare a comunicare alla popolazione e al consumatore l’immenso lavoro svolto fuori dal campo, dove disponiamo di pratiche agronomiche sempre più efficienti, più produttive e più orientate al servizio sia del consumatore che del resto dei collegamenti.
Hanno inoltre convenuto che la rivoluzione digitale attualmente in corso nel sistema agroalimentare ci consentirà di continuare a fornire alla popolazione cibo sicuro, prodotto in modo sempre più rispettoso dell’ambiente, in quantità sufficiente e a prezzi ragionevoli. Tuttavia, è diventata chiara una difficoltà importante che generalmente viene dall’Europa e cioè che le normative estese limitano molto i nostri produttori, rispetto a quelli dei paesi terzi. Si è poi svolta la seconda tavola rotonda della giornata dal titolo 'Frutta e verdura 5.0', alla quale era presente Ricardo Ortiz, business manager di Rijk Zwaan Ibérica; Andrés García, direttore generale di Garlan e Sergio Viñolo, direttore generale di Luxeapers.
I relatori hanno sottolineato l'importanza dell'informazione e della digitalizzazione per poter avere dati in tempo reale che permettano di prendere decisioni in base alle esigenze (sempre più esigenti) del consumatore. Nell’era della cultura dei dati, è necessario fare affidamento sulla tecnologia per superare, attraverso l’intercooperazione, la formazione e il sostegno, le sfide che ci attendono, come il cambiamento climatico, la mancanza d’acqua o il ricambio generazionale.
Finora sono 57 le organizzazioni che sostengono questa iniziativa. Tra questi: Elanco, Trops, SIG Iberia, Central Lechera Asturiana, Foro Interalimentario, Meat Actress and Fruit Atrraction – IFEMA, Interfish, Massey Ferguson, Banco Sabadell, 5 al día, Acor, Agragex, Agrobank, Anove, Aseacam, Associazione Nazionale di Ingegneri Agrari, Bayer, CarniMad, CCUIAF, Cepesca, Colvema, Consiglio Generale dei Collegi Ufficiali di Ingegneri Agrari, Consiglio Generale dei Collegi Veterinari di Spagna, Cooperative Agroalimentari Castilla la Mancha, Cooperative Agroalimentari Andalusia, Cooperative Agroalimentari Valencia, Cooperative Agro-alimentari Illes Balears, Emcesa, FIGAN e FIMA – Feria de Zaragoza, Garlan, Huercasa, Interpalm, Interporc, Konfekoop, Luxeapers, Okin, Octaviano Palomo, Pesca España, Rijk Zwaan Ibérica, Selectos de Castilla, Topigs Norsvin, Urcacyl, UDAPA, Hispatec, UPA, Anice, COAG, BASF, CMR, SAKATA, SEPOR Lorca, Consiglio Generale dei Collegi Ufficiali degli Ingegneri Tecnici Agrari della Spagna, Asaja, A.C. Valle del Jerte, Fenacore, Fondazione CESFAC e Syngenta.
Se volete saperne di più su questa iniziativa potete informarvi sul sito www.siyonoproduzcotunocomes.com o chiamando il numero 91 721 79 29.