MAGNA GRECIA AWARDS 2023, DOMANI A TRANI LA SERATA FINALE: PREMIO E CITTADINANZA ONORARIA A GIUSEPPE ANTOCI

TRA I PREMIATI ANCHE

IL COMANDANTE DEI ROS ANGELOSANTO

Appuntamento alle 20.30 a Palazzo delle Arti Beltrani

Domani, sabato 29 luglio, a Trani, gran finale dei Magna Grecia Awards 2023. E’ l’ultima tappa della 26esima edizione del premio internazionale, istituito nel 1995 dal regista e scrittore Fabio Salvatore con l’obiettivo di valorizzare l’operato di uomini e donne che hanno saputo dare un contributo significativo alla società attraverso la propria arte.

Ad essere premiati a Palazzo delle Arti Beltrani, a partire dalle 20.30, personaggi di spicco come Giuseppe Antoci, ex presidente del Parco dei Nebrodi, considerato un esempio di lotta alla mafia. Definito “l’eroe dei nostri tempi”, Antoci riceverà anche la cittadinanza onoraria dalla Città di Trani in quanto “fulgido esempio di virtù umane e professionali per la difesa dei valori fondanti della Costituzione e della legalità economica, un simbolo di autentico progresso civile”. “È per me un grande onore”, dice Antoci, “ricevere la cittadinanza onoraria del Comune di Trani. È anche una grande responsabilità. Da oggi sentirò la comunità di Trani come una compagna di viaggio nelle nostre battaglie per la legalità e la giustizia. Grazie di cuore al sindaco, all’amministrazione e a tutto il Consiglio comunale. Sono veramente felice, non vedo l’ora di raggiungere Trani da concittadino per poter ringraziare e abbracciare tutti di presenza”.

Tra i premiati nell’ultimo appuntamento dei Magna Grecia Awards 2023 anche il Generale Pasquale Angelosanto, comandante del Ros dei carabinieri, che ha coordinato il blitz per l’arresto di Messina Denaro, il direttore del Tg1 Giammarco Chiocci, il procuratore aggiunto della Repubblica di Palermo Paolo Guido e l’attrice Simona Di Stefano. A ricevere il premio anche Giuseppe Tiani, segretario generale del SIAP (Sindacato italiano appartenenti polizia). “La polizia di Stato”, spiega Tiani, “rende alla collettività, attraverso il mantenimento della sicurezza e dell’ordine oubblico, un servizio che si rivela come l’indicatore della qualità democratica del Paese e della sensibilità civile del suo sistema politico di governo”.