Manduria, liceo De Sacntis-Galilei. Marco Pesare vince il Certamen Ennianum 2024

Dopo il secondo posto all’Agon Tarantinos, l’alunno Marco Pesare del liceo classico “De Sanctis-Galilei” di Manduria vince la XXXI edizione del Certamen Ennianum – sezione Alunni Esterni, organizzata dal Liceo classico “Palmieri” di Lecce

Già vittorioso all’Agòn Tharantinos, svoltosi il 6 aprile, dove ha conseguito per il secondo anno consecutivo il secondo premio, l’alunno Marco Pesare, del liceo “De Sanctis-Galilei” di Manduria, indirizzo classico, ha vinto, per la sezione Alunni Esterni, la XXXI edizione del Certamen Ennianum, una gara internazionale di Lingua e cultura latina, riservata agli studenti del penultimo e ultimo anno dei Licei italiani ed esteri, accreditato tra le iniziative per la valorizzazione delle eccellenze previste dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

 “La valorizzazione delle eccellenze – ha espresso con soddisfazione la dirigente Prof.ssa Maria Maddalena Di Maglie – tanto quanto l’inclusione, caratterizza la mission del nostro liceo, e vede tutti impegnati, dirigenti e docenti, nella sua realizzazione”.

“Le vittorie riportate da Marco Pesare nei Certamina – ha dichiarato la referente del progetto per l’Istituto la Prof.ssa Luana D’Aloja – dimostrano quanto il nostro istituto sia attento al successo formativo degli studenti,  secondo e inclinazioni e le attitudini di ciascuno.  Ci rende felici soprattutto che Marco abbia avuto la possibilità di estrinsecare, grazie a un impegno costante, le sue doti brillanti e le notevoli abilità traduttive”.

Il “Certamen Ennianum” ha lo scopo di favorire contatti e scambi culturali tra i licei del territorio nazionale ed estero, di approfondire la conoscenza del grande poeta latino Q. Ennio, rudino di nascita, nonché di promuovere il territorio salentino attraverso la conoscenza delle città messapiche del Salento.

Quest’anno il tema della prova è stato: “Bellezza. Ad omne pulchrum vir bonus sine ulla cunctatione procurret [l’uomo onesto si getterà senza alcuna esitazione verso tutto ciò che è bello] (Sen., Epistulae ad Lucilium 66, 21)”.

I concorrenti, vocabolari di italiano e di latino alla mano, nel tempo di cinque ore, hanno dovuto tradurre in italiano il testo in lingua latina aggiungendo, però, anche un commento linguistico, storico, interpretativo e critico-letterario.

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Intervista a Marco Pesare

Complimenti, Marco! Una collezione di vittorie! Ami molto le materie umanistiche?

Grazie! Mi piacciono molto, e da sempre, le materie che permettono di approfondire la storia delle diverse culture e letterature: è affascinante per me conoscere il pensiero e i sentimenti di uomini vissuti prima di noi (ed è anche molto utile, nonostante spesso si creda il contrario).

Tradurre dal latino e dal greco per te è una passione, una sfida o cos’altro?

Sono sempre stato appassionato non solo delle traduzioni e della possibilità che offrono di toccare con mano le testimonianze vive del mondo antico. E poi sì, per me è anche una sfida tentare di capire il pensiero di persone molto lontane da me, nel tempo e nello spazio..

Pensi che questa tua abilità sia in qualche modo divenuta parte di te, del tuo modo di guardare le cose?

Questa mia abilità è frutto di un percorso, perché quando fai questo per cinque anni, ti abitui e ne capisci l’utilità. Ti aiuta, ad esempio, a sviluppare un metodo di pensiero, di analisi di ciò che vedi nella vita di tutti i giorni.

Dunque consiglieresti gli studi classici?

Consiglierei gli studi classici a chiunque senta di esserne appassionato, perché troverà un infinito materiale di riflessione, e riuscirà a cogliere le potenzialità di questo studio nel mondo odierno. Non consiglierei certamente di frequentarli per costrizione o ripiego.

Che tipo di letture preferisci? O anche film, serie tv..

Per quanto riguarda le letture sono abbastanza aperto, anche se prevalentemente leggo gialli e thriller (King, Poe, Christie, Bradbury, Dan Brown, giusto per citare qualcuno). Non sono molto appassionato invece di film o serie, quasi mai ho stimolo o voglia di guardarli.

E la musica? La ascolti? Suoni qualche strumento?

Per quanto riguarda la musica suono la chitarra, ma la cosa che amo è soprattutto ascoltare. Ascolto veramente di tutto e mi piace molto conoscere in profondità ogni artista che catturi il mio interesse. In generale amo scoprire e seguire sempre nuova musica.

Altri hobby? Ti piace scrivere?

Preferisco leggere, tanto che spesso per dare forma ai miei pensieri uso parole di altri autori. Sicuramente, però, ogni volta che mi trovo nella situazione di scrivere pensieri o storie mi impegno per essere coerente e sincero. Oltre a questo seguo molto il mondo del calcio… e ogni tanto gioco qualche partita con i miei amici in ricordo dei tempi in cui volevo fare il calciatore!

Progetti per il futuro?

Ho intenzione di studiare lettere classiche e mi piace molto viaggiare (anche se non lo faccio molto spesso). Perciò  mi piacerebbe che il mio futuro lavoro mi desse la possibilità di viaggiare ovunque e il più spesso possibile.

Cosa suggerisci a chi volesse partecipare ai certamina? Come viverli? E come vincere?

A chi volesse partecipare ai certamina suggerisco innanzitutto di farlo, con coraggio e tranquillità, affrontandoli come sfide personali più che come competizioni. Sono anche occasioni per trascorrere bei momenti con persone nuove ed in luoghi diversi. È un modo diverso e stimolante di alimentare la propria cultura